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Patto di collaborazione tra l'accademia Liszt e il comune di Grottammare: presentata la proposta

di Redazione Picenotime

Il Patto di Collaborazione rappresenta oggi uno dei pilastri fondamentali dell'amministrazione condivisa in Italia, ponendosi come lo strumento operativo attraverso il quale si realizza il principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall'Articolo 118 della Costituzione. Nel contesto attuale del 2025, questo istituto non è più solo una sperimentazione locale, ma una realtà consolidata in centinaia di comuni italiani, utile a rigenerare il tessuto sociale e urbano attraverso la cooperazione diretta tra istituzioni e società civile.



Che cos’è un Patto di Collaborazione



In termini tecnici, il patto di collaborazione è un accordo di natura non autoritativa con cui l'amministrazione pubblica (solitamente un Comune o una Regione) e i cosiddetti "cittadini attivi" definiscono congiuntamente le modalità di cura, gestione condivisa o rigenerazione di un bene comune.



A differenza dei tradizionali appalti o concessioni, il patto non si basa su uno scambio di prestazioni economiche o su un rapporto gerarchico, bensì su una relazione paritaria:


Cittadini attivi: Possono essere singoli individui, gruppi informali, associazioni, scuole o imprese che scelgono di dedicare tempo e risorse al bene della comunità.


Beni comuni: Sono beni materiali (come piazze, giardini, scuole, edifici abbandonati) o immateriali (come la cultura, la legalità o l'inclusione sociale) che la comunità riconosce come funzionali al proprio benessere.



Come funziona l'iter di attivazione



Il processo per giungere alla firma di un patto segue generalmente un percorso di co-progettazione:


Proposta: Può nascere su iniziativa dei cittadini


Co-progettazione: Amministrazione e cittadini si siedono attorno a un tavolo per definire obiettivi, responsabilità, coperture assicurative e forme di sostegno (che possono includere l'uso gratuito di immobili o il supporto logistico).


Sottoscrizione: Il documento finale viene firmato dalle parti e reso pubblico, diventando il riferimento per la gestione condivisa del bene.



L'importanza nel panorama attuale (2025)


Nel 2025, il ricorso ai patti di collaborazione è diventato essenziale per fronteggiare le sfide della coesione sociale e della sostenibilità ambientale. Essi permettono di trasformare "l'informalità in un valore", alimentando il capitale sociale di una comunità e garantendo che i beni pubblici non siano solo amministrati, ma realmente vissuti e protetti da chi li abita.



In conclusione, il patto di collaborazione è lo strumento che trasforma il cittadino da utente passivo a protagonista della vita pubblica, creando un'alleanza solida per la cura dei luoghi e dei legami sociali che rendono viva una città.



La collaborazione tra il Comune di Grottammare e l'ALMA Academy Liszt Music Art rappresentera' un esempio virtuoso di come le istituzioni locali e le realtà associative possano unirsi per promuovere la cultura, l'educazione e l'internazionalizzazione del territorio. Questo rapporto si inserisce nel quadro più ampio dell'amministrazione condivisa dei beni comuni, dove la "cultura" e il "patrimonio immateriale" sono i beni oggetto di cura.



Contesto e Obiettivi della Collaborazione



Il rapporto tra l’Amministrazione comunale e l’ALMA (Academy Liszt Music Art) non è solo una partnership formale, ma un progetto strategico che mira a trasformare Grottammare in un polo d’attrazione musicale internazionale. questa sinergia si focalizza su diversi pilastri:


Valorizzazione del legame con Franz Liszt. Grottammare vanta una storica connessione con il compositore ungherese, che soggiornò nella cittadina nel 1868. L'Academy lavora in stretto contatto con la citta' di Grottammare per onorare questa eredità attraverso eventi e la proposta di spazi museali dedicati.


Internazionalizzazione tramite Erasmus: L'ALMA è leader locale nella gestione di progetti europei Erasmus+, portando ogni anno studenti, insegnanti e artisti da tutta Europa nel borgo piceno per scambi culturali e formativi.


Formazione e Talento: realizzazione del Concorso Pianistico Internazionale “Franz Liszt”, che nel 2025 ha raggiunto traguardi importanti attirando giovani talenti da diverse nazioni.



Il Patto di Collaborazione come Strumento Operativo


Il Comune di Grottammare ha adottato uno specifico regolamento per i Patti di Collaborazione che permette ai "cittadini attivi" e alle associazioni di proporre interventi di rigenerazione e cura dei beni comuni.


Crescita Europea: L'Academy ha chiuso l'anno con un bilancio estremamente positivo in termini di cooperazione europea, rafforzando il senso di appartenenza della comunità locale a un contesto internazionale più vasto.


Questa alleanza tra l'amministrazione e l'ALMA dimostrera' come la sussidiarietà orizzontale possa generare un impatto concreto, non solo mantenendo viva la tradizione musicale, ma creando opportunità economiche e sociali per l'intera cittadinanza attraverso la cultura.










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