Coronavirus, Protezione Civile: “Aperte due procedure reclutamento. Ridefinita composizione CTS”
di Redazione Picenotime
lunedì 20 aprile 2020
Si riapre la procedura per il reclutamento dei medici che andranno ad operare a supporto delle strutture sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie al contenimento e contrasto dell’emergenza COVID -19. Sarà possibile partecipare alla procedura di selezione compilando il form che sarà reso disponibile su questo sito a partire dalle ore 18 del 20 aprile 2020 fino alle ore 16 del 23 aprile 2020 e dando la disponibilità a prestare la propria attività professionale in una delle regioni più colpite dal Coronavirus.
La partecipazione al team medico, che sarà obbligatoria per il datore di lavoro con le eccezioni previste da apposita Ordinanza, prevede il rimborso delle spese di viaggio e vitto ed un premio di solidarietà forfettario per ciascuna giornata prestata. Sarà cura delle regioni provvedere alla sistemazione dei medici in loco. Se il profilo sarà ritenuto idoneo il medico sarà contattato dal Dipartimento per definire nel dettaglio le modalità di impiego.
Procedura di selezione
di 1500 professionisti che andranno a supporto delle strutture
sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie al
contenimento dell’emergenza COVID -19
Per la costituzione dell’Unità socio sanitaria in corso di
istituzione, è aperta la procedura di selezione di 1500 operatori socio
sanitari dei quali:
500 presteranno la propria attività presso le residenze sanitarie assistenziali, le case di riposo per anziani, le residenze sanitarie per disabili per un periodo consecutivo di quattro settimane;
1000 presteranno la propria attività presso gli istituti penitenziari individuati dal Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità per un periodo consecutivo fino al 31 luglio 2020, termine dello stato di emergenza.
La partecipazione all’Unità socio sanitaria è su base volontaria ed è aperta agli operatori dipendenti del Servizio sanitario nazionale, dipendenti di strutture sanitarie anche non accreditate e operatori liberi professionisti. Requisito per la partecipazione è l’aver conseguito il titolo di “Operatore Socio Sanitario” ai sensi dell’Accordo tra il Ministro della Sanità, il Ministro della Solidarietà Sociale e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2001 (GURI 19 aprile 2001, n.91). Sarà possibile partecipare alla procedura di selezione compilando il form che sarà reso disponibile su questo sito a partire dalle ore 18:00 del 20 aprile 2020 fino alle ore 20:00 del 22 aprile 2020.
Al fine della individuazione degli operatori da impiegare si terrà
conto della maggiore anzianità di conseguimento del titolo di “Operatore
Socio Sanitario”.
Per gli operatori da assegnare per le esigenze
degli istituti penitenziari si terrà altresì conto prioritariamente
della circostanza che l’operatore non sia dipendente e/o titolare di
incarichi conferiti dal SSN ovvero da strutture accreditate dal SSN. L’assegnazione avverrà prioritariamente nella Regione di attuale
impiego dell’operatore, laddove possibile e sulla base delle esigenze
rappresentate dalle Regioni. La partecipazione alla Unità socio
sanitaria prevede il rimborso delle spese di viaggio ed un premio di
solidarietà forfettario per ciascuna giornata prestata. Agli operatori
sarà assicurato inoltre il vitto e l’alloggio in loco. Il tutto sarà a
cura della Regione nella quale l’operatore presterà la propria
attività. Se il profilo sarà ritenuto idoneo l’operatore sarà contattato per definire nel dettaglio le modalità di impiego.
E’ stata pubblicata, nella normativa della Sezione Coronavirus del sito del Dipartimento, l’Ordinanza n.663 del 18 aprile 2020 con la quale è stata ridefinita la composizione del Comitato tecnico scientifico composto da esperti e qualificati rappresentanti degli Enti e delle Amministrazioni dello Stato che supportano il Capo del Dipartimento della Protezione Civile nelle attività finalizzate al superamento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
La composizione del Comitato, dalla data di istituzione avvenuta con decreto del 5 febbraio 2020, è stata più volte integrata da esperti in relazione a specifiche esigenze, tenuto conto della situazione di crisi e per dare continuità alle attività emergenziali, anche nella prospettiva della fase di ripresa graduale delle attività sociali, economiche e produttive.
Il Comitato tecnico scientifico è composto da:
- Agostino Miozzo, Coordinatore dell’Ufficio Promozione e integrazione del Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della protezione civile - con funzioni di coordinatore del Comitato;
- Silvio Brusaferro, Presidente dell'lstituto superiore di sanità;
- Claudio D’Amario, Direttore Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute;
- Mario Dionisio, Direttore dell’Ufficio di coordinamento degli Uffici di sanità marittima- aerea e di frontiera del Ministero della salute;
- Achille Iachino, Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute;
- Sergio Iavicoli, Direttore Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell'INAIL;
- Giuseppe Ippolito, Direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”;
- Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute;
- Nicola Magrini, Direttore Generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco;
- Giuseppe Ruocco, Segretario Generale del Ministero della salute;
- Nicola Sebastiani, Ispettore Generale della sanità militare del Ministero della difesa;
- Andrea Urbani, Direttore Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute;
- Alberto Zoli, rappresentante della Commissione salute designato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Fanno parte del Comitato i seguenti esperti:
- Massimo Antonelli, Direttore del Dipartimento emergenze, anestesiologia e rianimazione del Policlinico Universitario "A. Gemelli";
- Roberto Bernabei, Direttore del Dipartimento Scienze dell'invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa – collo del Policlinico Universitario "A. Gemelli";
- Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi – con compiti di segreteria del Comitato;
- Ranieri Guerra, rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità;
- Francesco Maraglino, Direttore dell’Ufficio prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della salute;
- Luca Richeldi, Presidente della Società italiana di pneumologia;
- Alberto Villani, Presidente della Società italiana di pediatria.
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