Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Grande successo e interesse per il forum della Cna di Ascoli su "L’impresa di oggi e l’impresa nel futuro". Focus su start up, innovazione e opportunità e modalità di accesso al bando per la Creazione d’impresa previsto dagli interventi per l’Area complessa di crisi del Piceno.
Hanno dato il loro contributo per l’approfondimento: Arianna Trillini, presidente territoriale della Cna di Ascoli Piceno; Gino Sabatini, presidente della Camera di commercio delle Marche; Francesco Balloni, direttore della Cna Picena; Alessandro Righi, responsabile Crediti speciali Uni.co. Seguito e "inondato" di domande l'intervento di Giancarlo Orsini, imprenditore, innovatore, training leamer manager, startupper. "Sulla rete siamo ancora inadeguati rispetto ad altri paesi - uno dei passaggi più significativi del suo intervento, rivolto proprio alle micro e piccole imprese del Piceno - ma chi è andato troppo avanti senza avere le basi ora deve rallentare. Noi, invece, abbiamo eccellenze e saper fare che nessuno ci può togliere. E questo può farci partire come un missile puntato sul futuro".
Nelle Marche – rileva la Cna - sono 351 le start up innovative (dato aggiornato a marzo 2021) pari al 2,9% delle start-up innovative italiane, poco maggiore dell’incidenza marchigiana sul totale delle imprese attive italiane (2,8%). L’incidenza delle start-up marchigiane attive nell’industria e nell’artigianato manifatturiero è invece quasi doppia rispetto a quella italiana (32,5% contro 16,9%).
La distribuzione territoriale delle start-up marchigiane è distante da quella del complesso delle imprese attive: le start-up marchigiane, infatti, si addensano nella provincia di Ancona (31,3%) e in quella di Ascoli Piceno (23,6%) in misura ben maggiore dei pesi sul tessuto complessivo delle imprese (rispettivamente 26,7% e 14,3%).
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