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Bonus sociale 2021 direttamente in bolletta. Sato ci spiega cosa fare per ottenerlo

di Redazione Picenotime

Da gennaio 2021 molti italiani riceveranno direttamente in bolletta gli sconti del bonus sociale. Abbiamo chiesto a Giorgio Tomassetti, amministratore della SATO Luce e Gas, di spiegarci cosa cambia e come fare domanda per il nuovo bonus.

A partire da gennaio 2021 tutti coloro che, in base alle attuali normative, hanno diritto al bonus sociale, riceveranno automaticamente gli sconti diretti in bolletta senza dover presentare alcuna domanda/istanza. È tutto vero?

“Sì, è vero che chi ha diritto non deve più presentare la domanda di bonus sociale al proprio Comune di residenza o ai CAF. Tuttavia, l’assegnazione automatica del bonus si basa anche sul valore dell’ISEE. Per questo motivo, se gli aventi diritto non presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE non vedranno accreditati in bolletta gli sconti. È quindi fondamentale che l’utente si ricordi, a partire dal 2021, di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che ricordiamo è utile anche per ottenere altri tipi di benefici economici. Una volta che il bonus sarà riconosciuto dallo Stato, noi di SATO ci occuperemo di inserirlo all’interno della prima bolletta utile.”

Quindi se basta presentare la DSU, come fanno già molti italiani ogni anno, come mai si parla di “rivoluzione del bonus sociale”. Cosa cambia nella pratica?

“La novità più importante è l’automatismo e, di conseguenza, il numero di italiani che potranno ricevere questo bonus in bolletta. Non dovendo più presentare apposita domanda di bonus sociale, tutti gli aventi diritto vedranno accreditati gli sconti direttamente in bolletta. Può sembrare banale ma in realtà ad oggi le statistiche dicono che purtroppo meno del 40% degli aventi diritto riesce alla fine ad accedere al bonus. Circa 2,4 milioni di famiglie sono interessate da questa misura. Sono numeri importanti.”

Chi può accedere? Quali sono i requisiti per ricevere il bonus in automatico?

“Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus in realtà non cambiano. Quello che cambia è la modalità di ottenimento delle stesse. Riassumendo, ha diritto al bonus chi appartiene:

·         ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure

·         ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure

·         ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.

A quanto ammonta il bonus sociale?

Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall'Autorità (ARERA). Per l'anno 2020 i valori sono i seguenti.

Bollette dell’energia elettrica:

·         Numerosità familiare 1-2 componenti: 125,00 €/anno

·         Numerosità familiare 3-4 componenti: 148,00 €/anno

·         Numerosità familiare oltre 4 componenti: 173,00 €/anno

Bolletta del gas:

Nel caso del gas il calcolo dipende da diverse variabili, come per esempio le fasce climatiche (in bolletta è indicata la fascia climatica del proprio Comune). Di seguito gli importi validi per il 2020:


Fonte: ARERA (https://www.arera.it/it/consumatori/gas/bonusgas_ec.htm)

Si prevedono ritardi o problemi come per altri bonus recenti?

“La cosa bella degli automatismi è che l’utente non deve fare nulla (e questo già semplifica di molto il processo). Tuttavia, nel corso dei primi mesi di applicazione del nuovo sistema secondo noi di SATO ci potrebbero essere dei ritardi di trasmissione dei dati o delle incongruenze che andranno poi risolte. In generale, non ci aspettiamo problemi da questo processo. Molto dipenderà dal corretto incrocio dei dati da parte dell’INPS e dell’SII (Sistema informativo integrato). Quello che è sicuro è che molti più italiani di prima riceveranno il bonus in bolletta.”

Sarà automatico anche il bonus per disagio fisico?

“No, per il momento il bonus per disagio fisico non sarà erogato in modo automatico. I soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.


 

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