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Confcommercio Ascoli, il punto sul convegno “Legalità mi Piace”

di Redazione Picenotime

convegno “Legalità mi Piace”

convegno “Legalità mi Piace”

convegno “Legalità mi Piace”

"Viviamo in una società che ha un grande disagio che comporta degli inevitabili risvolti quali la possibilità di cellule esterne che possano attecchire anche il territorio del Piceno, a tutt'oggi considerato ancora sano.La Prefettura e tutte le forze dell'ordine aiutano cittadini ed imprese a preservare questo territorio  attraverso un lavoro costante di monitoraggio e di attenzione ai fenomeni che possano creare problemi alla collettività. Tutto questo i n collaborazione ed in rapporto diretto con le Amministrazioni locali, nonché con le organizzazioni di categoria, con  cui  vengono condivise  specifiche iniziative concrete come quella appunto del Protocollo sulla Sicurezza, sottoscritto nel 2012, primo in Italia, da Prefettura e Confcommercio Ascoli Piceno".

Sono queste alcune delle considerazioni esternate dal prefetto Graziella Patrizi, nel concludere la giornata della legalità, titolata "Legalità mi Piace", svoltasi per iniziativa di Confcommercio, in collaborazione con la Camera di Commercio, presso la Sala Gialla dello stesso Ente. L'evento, tenutosi in contemporanea in tutta Italia, intendeva infatti fare il punto su come la recessione, che non ha risparmiato nessun settore in nessuna località e di cui gli effetti continuano a colpire le imprese del commercio del turismo e dei trasporti, avesse acuito i fenomeni criminali amplificando in alcune realtà, le azioni della criminalità organizzata e la percezione di sicurezza dei territori.

I lavori convegnisti introdotti e coordinati dal direttore Giorgio Fiori, sono stati caratterizzati dai saluti del presidente provinciale Confcommercio Fausto Calabresi, del sindaco di Ascoli, Guido Castelli e di Alberto Antognozzi consigliere provinciale, in rappresentanza del presidente  Paolo D'Erasmo. Si è quindi assistito,  in diretta streaming con la Confederazione nazionale, alla presentazione delle risultanze dell'indagine statistica svolta da Confcommercio in collaborazione con CfK-Euristico sulle imprese, che ha analizzato come siano cambiati i fenomeni criminali con la crisi, dandone  una lettura  aggiornata su scala nazionale, e mettendo in evidenza le percezioni della criminalità da parte delle imprese e di ciò che le imprese stesse si attendono.

Al termine della diretta si sono susseguite le relazioni del  Questore di Ascoli Giuseppe Fiore e quella del maggiore Salvatore Tarantini del comando provinciale Guardia di Finanza, il quale ha fatto in particolare un'ampia dissertazione sul fenomeno contraffazione, abusivismo e sulle azioni e le risultanze su questo fronte della Guardia di Finanza, con 77 mila prodotti contraffatti sequestrati nel Piceno, solo nel corso del 1014. Testimonianze sono venute poi da Alessandro Brugni, presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio e da Antonio Angelini della Cisl il quale,  per conto di Adiconsum Marche ha ben sottolineato come anche Adiconsum sia particolarmente attenta e mobilitata, nell'interesse dei propri rappresentati, sul fronte abusivismo, contraffazione e legalità.

Una giornata dunque dedicata alla legalità più che positiva che ha visto l'attenta partecipazione anche  del col. Scalinci del comando provinciale dei Carabinieri e del comandante della Capitaneria di Porto Sergio Lo Presti, ma soprattutto di tanti imprenditori del Piceno che hanno ascoltato con attenzione l'impegno di tutti i referenti delle istituzioni a garantire la necessaria legalità a tutti cittadini, quale prerequisito di una democrazia compiuta, che come ha ben evidenziato nel suo intervento il Questore,  dovrebbe essere intesa come un abito che tutti dovrebbero indossare e sentirsela addosso ogni giorno.

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