Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Le Marche del vino conquistano con
l’Istituto tecnico agrario “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno il
prestigioso premio nella categoria “Comunicazione e marketing”
alla nona edizione del Concorso enologico per gli istituti agrari
indetto dal Masaf-Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e
l’analisi dell’economia agraria), appuntamento di rilievo per le
scuole al 57° Vinitaly, in corso fino a domani a Verona.
Alla
cerimonia di premiazione hanno partecipato il ministro per lo Sport e
i Giovani, Andrea Abodi, e il sottosegretario all’Agricoltura,
Patrizio Giacomo La Pietra. La giuria ha riconosciuto
l’originalità del vino “Metamorfosi” e dell’etichetta creata
dagli studenti dell’Ulpiani, che si ispira alle grafiche del
celebre artista olandese Escher e ha sbaragliato la concorrenza di 27
istituti da 15 Regioni italiane. In totale l’edizione 2025 del
Concorso enologico per gli istituti agrari ha visto competere 72
vini, di cui 28 bianchi, 36 rossi e 8 rosati, suddivisi in
tranquilli, spumanti, passiti, a denominazione Igp, Doc, Docg, Vini
Spumanti di Qualità.
Altri riconoscimenti sono andati per le
produzioni enologiche all’istituto agrario Giuseppe Garibaldi di
Macerata, all’istituto agrario Morea-Vivarelli di Fabriano (Ancona)
e – di nuovo – al Celso Ulpiani di Ascoli Piceno (FOTO), premiati
dal presidente Crea, Andrea Rocchi, e da Eleonora Iacovoni, direttore
generale del Masaf.
“Ancora una volta le scuole enologiche delle
Marche confermano di essere fra gli istituti all’avanguardia nel
panorama nazionale, grazie a studenti brillanti e a un corpo docente
appassionato, competente e preparato”, commenta l’assessore
all’Agricoltura delle Marche, Andrea Maria Antonini.
Domani allo
stand Marche presentazione dei progetti delle scuole. Domani alle
11:30 in Sala Raffaello (padiglione 7, Regione Marche, stand C9) è
in programma l’incontro degli studenti di enologia degli Istituti
Agrari marchigiani (Celso Ulpiani di Ascoli Piceno, Giuseppe
Garibaldi di Macerata e Morea-Vivarelli di Fabriano), che
presenteranno i loro progetti legati alla viticoltura e
all’enologia.
Le aspettative degli studenti post diploma. Da un
sondaggio condotto dall’assessorato regionale all’Agricoltura fra
gli studenti del sesto anno di specializzazione post diploma in
Enologia delle Marche, è emersa la volontà di proseguire gli studi
dopo il diploma (61% delle risposte). Particolarmente forte il legame
dei giovani con il loro territorio di appartenenza, con quasi 8
studenti su 10 orientati a lavorare nelle Marche, una regione che
conoscono e amano. Fra quanti, invece, hanno dichiarato la
disponibilità a lavorare anche all’estero, vincono i vigneti e le
cantine di Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Stati Uniti che
sono destinazioni preferite rispetto all’Europa. I cambiamenti
climatici sono visti dalla maggior parte dei ragazzi come la sfida
principale per i prossimi anni, ma meccanizzazione avanzata,
automazione e Intelligenza Artificiale sono viste come possibili
soluzioni per favorire la resilienza. Il vino del futuro? Per gli
studenti continuerà a rispondere alle richieste dei consumatori e
sarà più leggero, fresco e fruttato, pur rimanendo sempre legato ai
vitigni autoctoni come espressione genuina del territorio. Il
dealcolato? Una opzione residuale, che non convince del tutto gli
studenti.
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