Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Il progetto Restart, voluto da Fondazione Angelini, sostiene le piccole aziende marchigiane dei settori più colpiti dalla crisi causata dalla pandemia. Già raggiunte 2.000 micro-imprese del turismo, commercio, servizi alla persona, filiere della moda. L’iniziativa è finanziata da Fondazione Angelini con 2 milioni di euro e realizzata con il supporto scientifico dell’Università Politecnica delle Marche e in collaborazione con Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CNA e con i Confidi UNI.CO. e FI.M.CO.S.T.
Un sostegno concreto alle micro-imprese marchigiane per superare le difficoltà dovute alla crisi scaturita dal Covid-19: è l’obiettivo di Restart, il progetto voluto da Fondazione Angelini – espressione del Gruppo multi-business italiano Angelini Industries – che ha già consentito di erogare 1,3 milioni di euro per 2.000 piccole aziende dei settori più colpiti: turismo, commercio, servizi alla persona, filiere della moda. Con Restart, progetto realizzato con il supporto scientifico dell’Università Politecnica delle Marche e in collaborazione con Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CNA e con i Confidi UNI.CO. e FI.M.CO.S.T., Fondazione Angelini mette a disposizione complessivamente 2 milioni di euro. Oltre agli 1,3 milioni già erogati a circa 2.000 imprese rappresentate dalle 4 associazioni di categoria coinvolte e dai Confidi del territorio, ulteriori 700.000 euro sono in corso di erogazione. Tra i beneficiari vi sono bar, ristoranti, pizzerie, tavole calde, parrucchieri, autofficine, imprese edili, lavanderie e negozi al dettaglio, ecc. Tutte piccole e piccolissime realtà, spesso a conduzione familiare, di cui è costituito il tessuto economico italiano.
Con Restart, Fondazione Angelini intende sostenere i territori in cui è maggiormente radicata Angelini Industries, multinazionale italiana, di cui la Fondazione è espressione, fondata ad Ancona nel 1919 e attiva oggi in 21 paesi nei settori salute, largo consumo, tecnologia industriale, profumi e dermocosmesi e vitivinicolo. Per questo motivo il progetto, avviato nelle Marche, sarà esteso anche ad altri territori dove Angelini Industries è presente con i suoi siti produttivi. Degli 1,3 milioni di euro già erogati hanno beneficiato piccole aziende con un numero di addetti inferiore a 10 o un fatturato o capitale attivo inferiori a 1 milione di euro. Il contributo ha consentito di ripianare completamente o in gran parte i piccoli debiti maturati dalle micro-imprese per l’acquisto di beni e servizi (contabili, gestionali, fiscali) erogati dalle associazioni o da fornitori terzi, e di supportarle nel pagamento degli interessi di finanziamenti non superiori a 50.000 euro erogati dai Confidi. Le aziende beneficiarie sono state individuate dalle associazioni di categoria e dai Confidi sulla base di criteri elaborati dall’Università Politecnica delle Marche: tra questi l’appartenenza alle categorie Ateco soggette a chiusura durante la pandemia. L’Università Politecnica delle Marche, nel ruolo di ente terzo, supervisiona tutte le fasi del progetto e realizzerà uno studio di impatto post-intervento che permetterà di misurare il valore generato dalla donazione di Fondazione Angelini. Per ulteriori dettagli: https://progettorestart.it/
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