CGIL CISL UIL: situazione ancora incerta, instabile e pericolosa dei fiumi a distanza di mesi dalle alluvioni
di Redazione Picenotime
mercoledì 22 marzo 2023
Le preoccupazioni espresse nelle
recenti manifestazioni dei comitati e della popolazione, in relazione
alla situazione ancora incerta, instabile e pericolosa dei fiumi, non
può che essere condivisa.
Non è possibile che a distanza di mesi
dalle alluvioni la situazione degli argini sia rimasta tale ed anzi,
in alcuni casi, addirittura peggiorata, vista peraltro l’assenza di
un progetto complessivo per mitigare il rischio di nuove esondazioni.
Fenomeni che possono ancora mettere a rischio persone e cose.
I
cittadini non possono continuare a vivere una condizione di paura,
ogni qual volta che nella zona si verifichino precipitazioni più
intense della normalità. Tale incertezza rischia di disincentivare
l’attività del territorio ed il suo abbandono.
Già da diverso
tempo Cgil Cisl Uil hanno espresso con forza la necessità di uscire
dalla giungla dei comunicati, delle promesse e dei convegni, per
intraprendere la strada che porti a interventi mirati adottando
procedure speciali (quale per esempio la nomina di un commissario
straordinario) che superino le strozzature burocratiche e
amministrative, attraverso una cabina di regia dotata di risorse
professionali aggiuntive per operare con snellezza e concretezza.
Da
diverse settimane abbiamo chiesto un incontro con i Sindaci della
Valle del Misa e del Nevola proprio per fare il punto della
situazione ed evitare che ogni comune si muova per proprio conto e si
punti ad interventi univoci dalla costa all’interno per mettere in
sicurezza i fiumi, ridando tranquillità alle persone e alle imprese
che vivono in quelle zone. Tale iniziativa deve essere accompagnata,
a nostro giudizio, da una programmazione territoriale tesa alla
riqualificazione paesaggistica ed una progettualità per rilanciare
il territorio.
Le scriventi organizzazioni sindacali, prendono
atto positivamente del recentissimo arrivo di una prima parte dei
ristori, mirati a dare sostegno immediato alle famiglie e
all’apparato produttivo. Ritengono necessario avere contezza dei
criteri previsti per i finanziamenti e rivendicano la successiva
copertura totale dei danni subiti.
Auspichiamo perciò che
l’incontro richiesto si possa svolgere in tempi brevi, consapevoli
che i Sindaci e le amministrazioni non possono che condividere la
necessità di un confronto serrato che avii un percorso coordinato su
tutto il territorio, certo e operativo.
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