Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
L'Associazione Arquata Futura ha deciso di inviare una lettera al Ministro Albano e alle autorità competenti per chiedere "l'immediata cancellazione delle pluriclassi, il rispetto delle deroghe previste dalla normativa speciale per le aree del cratere e pari trattamento rispetto ad altri plessi dello stesso Istituto Comprensivo".
"Anche quest’anno ci troviamo, a pochi giorni dall’inizio della scuola, - spiega l'Associazione attraverso la presidente Aurora Lauri - a dover lottare per un diritto che dovrebbe essere garantito senza tentennamenti: un'istruzione di qualità per i bambini e i ragazzi di Arquata del Tronto. Per prorogare la deroga al numero minimo di studenti per classe, la Struttura Commissariale ha stanziato appositi fondi con copertura garantita fino al 2029. Si tratta di risorse pensate proprio per sostenere le scuole del cratere sismico, perché qui studiare non è solo un diritto: è una scelta di vita, una sfida quotidiana. Non possiamo più accettare che ogni anno si riparta nell'incertezza, con decisioni tardive, soluziomi parziali e una visione che manca completamente di coerenza e determinazione. Serve una linea chiara, condivisa, che metta al centro i bisogni dei nostri figli e la rinascita reale di questi territori".
"La scuola è presidio di comunità, è speranza, è futuro.- conclude Arquata Futura - Difendere la scuola di Arquata significa difendere la vita stessa di questo territorio." Anche il sindaco Franchi appoggia l'appello dell'associazione e dei genitori, chiedendo pari trattamento e segnali concreti e duraturi.