Castignano, convegno nazionale sull'antiriciclaggio

di Redazione Picenotime

venerdì 13 ottobre 2023

''Antiriciclaggio: titolare effettivo e indicatori di anomalia”. E’ il titolo del convegno, di strettissima attualità, organizzato dalla Banca del Piceno in collaborazione con la Banca di Ripatransone e del Fermano. E’ rivolto ai commercialisti, agli avvocati, ai notai e soprattutto alle società di capitali, agli enti personificati e ai trust che devono effettuare la comunicazione telematica dei loro titolari effettivi ai competenti registri entro il prossimo 11 dicembre. 

L’appuntamento è fissato per sabato 14 ottobre, dalle ore 9 alle 13, nella sala convegni “Conte Nicola Recchi Franceschini” in località San Venanzo a Castignano. Dopo i saluti iniziali del presidente della Banca del Piceno, Alfio Bagalini, e di Michelino Michetti, presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, seguiranno gli interventi di Daniele Gibellieri (presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Ascoli Piceno), Carla Capriotti (presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Ascoli Piceno) e Carlo Travaglini (presidente dell’Ordine degli avvocati di Ascoli Piceno). I lavori, che saranno moderati da Flavio Nardini, capo della redazione di Ascoli del Resto del Carlino, saranno a cura di Luciano De Angelis, dottore commercialista, revisore legale, presidente dell’Organismo di vigilanza della Banca del Piceno, esperto della testata Italia Oggi in tema di antiriciclaggio, presidente della Commissione nazionale antiriciclaggio. Tra i relatori, due dei massimi esperti nazionali in materia: Giovanni Barbato (esperto di antiriciclaggio) e Luca Criscuolo (dirigente dell’Unità informativa finanziaria). Si tratta di un evento gratuito con accreditamento presso gli ordini professionali.

“Con l'istituzione del registro dei titolari effettivi – spiega Luciano De Angelis – si vuole evitare che attraverso fittizi schermi societari si celino reali proprietà di società ed enti a volte anche in mano a soggetti malavitosi e dedite ad attività di riciclclaggio di denaro proveniente da reati. Con tale registro, l’Italia è peraltro ultima fra gli Stati dell'Unione ad istituirlo, il nostro paese intende aumentare la trasparenza delle strutture societarie. Con la pubblicazione in  Gazzetta ufficiale del 9 ottobre del provvedimento  del Ministero delle imprese e del made in Italy che ha attestato l'operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle operazioni, nasce in Italia il Registro dei titolari effettivi, istituito presso il registro delle imprese. In esso a partire dal 10 ottobre saranno inseriti i dati relativi ai titolari effettivi, con un obbligo comunicazione che riguarderà  circa 1.500.000 di società, enti e trust. Alla comunicazione dei dati per via telematica saranno tenuti entro 60 giorni, dalla operatività del provvedimento, e quindi entro il prossimo 11 dicembre tutte le società di capitali, Spa, Sapa, Srl e Cooperative, le associazioni con personalità giuridica, le fondazioni ed i trust”. L’intervento di Luciano De Angelis nel seminario di Castignano sarà finalizzato  a spiegare come nelle varie realtà andrà individuato il titolare effettivo. A seguire, Giovanni Barbato, uno dei maggiori esperti nazionali sul tema, illustrerà  come i soggetti interessati dovranno provvedere all'invio telematico. “L'obbligo, pur riguardando le società, chiamerà in causa anche tutti i dottori commercialisti e consulenti d'impresa che in molte situazioni dovranno spiegare ai loro clienti,  come tecnicamente l'obbligo dovrà essere assolto. In molti casi sarà richiesta al professionista un vera e propria "assistenza al cliente" al fine di assolvere all'invio.  Un obbligo rilevante, visto che in caso di mancata comunicazione la sanzione amministrativa potrà superare i 1.000 euro per ciascun membro del cda”. Nel corso dell’interessante convegno è previsto, inoltre, il qualificato intervento di Luca Criscuolo, dirigente della Unità di informazione finanziaria per l'Italia (Uif) che spiegherà i nuovi indicatori che dovranno essere utilizzati dai soggetti obbligati ad assolvere gli obblighi antiriciclaggio ai fini della segnalazione di operazioni sospette.

 “È con grande piacere – sottolinea Alfio Bagalini, presidente della Banca del Piceno – che ci avviciniamo al convegno, per molteplici motivi: perché è per noi un modo di essere vicini ai professionisti e alle imprese che vivono e lavorano nel nostro territorio; perché è un tema di strettissima  attualità per il quale è importante, anzi fondamentale, fornire consulenza di qualità; perché, e non è certo l'ultimo dei motivi, abbiamo unito gli sforzi insieme alla BCC di Ripatransone, nostra consorella, che insieme a noi opera nel territorio a supporto dei liberi professionisti, degli artigiani, dei commercianti, agricoltori e famiglie; in spirito di collaborazione”.

 

NELLE FOTO: Luciano De Angelis (curatore del convegno) e Alfio Bagalini (presidente della Banca del Piceno)



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