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Grottammare, tre lezioni sulla parità di genere per il team di ''Gate-away.com''

di Redazione Picenotime

venerdì 28 giugno 2024

Il team di Gate-away.com a lezione sulla parità di genere. Continua l’impegno del portale immobiliare - esclusivamente dedicato ad acquirenti stranieri interessati a immobili italiani - con sede a Grottammare - per sensibilizzare i collaboratori e il settore immobiliare nazionale sul problema del gender gap. Ricordiamo il sondaggio inviato a tutte le agenzie italiane per fotografare la condizione lavorativa delle donne nel real estate.

Abbiamo scelto di portare in azienda il progetto formativo Better Place – commenta Annalisa Angellotti, cofondatrice e CHO (Chief Happiness Officer) di Gate-away.com - che si prefigge di creare consapevolezza negli uomini e nelle donne sulle responsabilità, individuali e collettive, che ciascuno/a di noi ha nelle azioni e nei linguaggi utilizzati nel proprio quotidiano”.

Le formatrici sono state Luisa Rizzitelli - responsabile ufficio stampa del Dipartimento Differenza Donna, gestisce il 1522, numero nazionale anti-violenza e stalking della Presidenza del Consiglio dei Ministri e responsabile del Programma formativo Better Place –  e Giordana Camerata, consulente di Welfare e delegata del gruppo Pari Opportunità della CDO Marche Sud. Camerata condivide da anni un percorso di consulenza sul benessere organizzativo e welfare aziendale con Angellotti e fanno parte entrambe di un tavolo sulla parità di genere della Cdo Marche Sud.

Gli asset fondamentali delle lezioni sono stati tre:

Analisi del tema e delle ragioni perché tutti e tutte dobbiamo occuparci della parità di genere;

Esperienze che toccano ciascuno di noi e costruiscono le nostre “gabbie” (il tema degli stereotipi e delle scelte condizionate dalla cultura in cui viviamo);

Tema delle discriminazioni, delle microaggressioni e delle molestie nei luoghi di lavoro. Focus sul riconoscimento di discriminazione e stereotipi nella gestione dei colloqui e dei team e strumenti adeguati. I bias di genere del team si verificano quando i pregiudizi basati sul genere influenzano il modo in cui i leader valutano, gestiscono e interagiscono con il team o come i membri interagiscono tra di loro. Attorno a questi ragionamenti sono state costruite esercitazioni, riflessioni, scambi di opinioni.

Quello che ci piace sottolineare – commentano Rizzitelli e Camerata – è che parlare di questi temi vuol dire creare un terreno di fiducia e di ascolto con l’azienda. Ricordiamo che il tema delle molestie, ma anche delle semplici discriminazioni sono state da sempre (e ancora lo sono) la punta di un iceberg. Riuscire a parlarne è uno straordinario strumento di prevenzione e benessere in azienda. Ogni piccola azione che possiamo mettere in campo verso l’equità e la parità in realtà può portare alla lunga a un grandissimo risultato di giustizia sociale ed equilibrio tra uomini e donne”.


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