Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Si è svolto presso la Palazzina Azzurra della Città di San Benedetto del Tronto il dodicesimo appuntamento de “La Voce dei Giovani”, un format innovativo organizzato dai volontari di Questione Natura dove tramite il dialogo intergenerazionale affrontiamo tante tematiche importanti. Per questo convegno il libro scelto è “Donne che amano troppo” di Robin Norwood con il soggetto della “Violenza sulla donna” e della “Parità di genere”. Oggi più che mai è importante parlare di questa tematica, specialmente con i più piccoli, in modo che un domani sia una realtà effettiva e non se ne debba parlare più. Così è partita questa “danza” acrobatica per cercare di far breccia nel cuore dei presenti parlando di “quando una donna ama troppo” e di “come sono queste donne che amano troppo”, il filo comune è un’infanzia problematica che porta ad essere adulte complicate che ripetono gli errori dei genitori per sentirsi amate. Senso di vuoto, abbandono, indisponibilità affettiva, abusi sessuali sono tutti fattori che portano una donna a sentirsi sbagliata, e per colmare il vuoto che crea questo sentimento si tende a dare per non ricevere, ad amare per essere maltrattate, a rincorrere per rimanere sole. E allora è giusto fermarsi, guardarsi dentro e trovare la forza di chiedere aiuto. Tutto parte da questa piccola ma difficile volontà, e la vita comincia a cambiare, con un impegno quotidiano, fino a che si impara ad amare se stesse prima e di conseguenza tutto il mondo. Gli ospiti/relatori hanno dato un quadro molto completo sulla tematica affrontandola dai loro (diversi) punti di vista:
• Caterina Rigo, Architetta e Ricercatrice, ci ha parlato degli spazi per le donne in città e di quanto essi siano necessari (e attualmente carenti) e di come sia importante rivolgersi ad un esperto ma anche saper confidarsi e chiedere aiuto alla nostra famiglia/gruppo di pari.
• Teresa Annibali, Artista e Pittrice, ha sottolineato l’importanza del lato “Spirituale” dentro ognuno di noi, e sopratutto in queste “Donne che amano troppo” che devono imparare a coltivare la loro spiritualità e far fiorire la loro anima. Ha fatto una profonda riflessione di come sia anche compito dell’Artista di creare una città diversa, inclusiva, progressista.
• Mattia Scipioni, Studente e Ambientalista, ha fatto il punto suo giovani e sulla loro difficoltà ad esprimere ciò che provano. Il tema dei sentimenti nelle nuove generazioni è diventato un tabù, oggi si preferisce avere rapporti fisici e senza impegno per poi tornare ad alienarsi nel “mondo digitale” del telefonino dove tutti si conoscono. È importante aver spazi per l’aggregazione, che le politiche giovanili diventino il centro della nostra società e sopratutto: i giovani hanno bisogno di essere ascoltati.
• Maurizio Costantini, Psicologo psicoterapeuta molto esperto, ha voluto ribadire l’importanza delle alternative presenti sul territorio. Una società ben strutturata, con luoghi d’ascolto, musei aperti, politiche sociali, eventi di condivisione è il cardine per un cambiamento futuro. Aiutare queste donne a scegliere, dare loro un qualcosa in cui credere, l’importanza della bellezza. È stato entusiasta del convegno che è è un esempio concreto di una comunità attenta e sensibile verso tutte le tematiche che abbiamo affrontato.
"Grazie di cuore a tutti i presenti, oltre 40, che hanno condiviso con noi questa domenica pomeriggio per parlare di donne - dichiarano Roberto Cameli e Diana Pulsoni -. Grazie a Maurizio, Caterina, Teresa e Mattia, siete unici. Grazie agli assessori Lina Lazzari, Andrea Sanguigni e Laura Camaioni. Grazie al Vicesindaco Tonino Capriotti e al consigliere Luciana Barlocci per la vostra presenza. Grazie a Salvatore per l’organizzazione top. Grazie ai super Diego e Lorenzo. Grazie ai miei genitori che ci supportano sempre: Roberta Mariani e Venanzio Cameli".
Il secondo appuntamento alla Palazzina Azzura è per il 20 Giugno con il libro “Borgo Sud” di Donatella di Pietrantonio.
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