Domenica 21 giugno, alle 21,30 alla Palazzina Azzurra, ci sarà un incontro – anteprima della XXXIV edizione di “Incontri con l'Autore”, appuntamenti letterari organizzati dall'Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione I luoghi della scrittura e la libreria La Bibliofila.
Ospite d’eccezione sarà Fabio Genovesi, vincitore del Premio Strega Giovani 2015. E' la seconda volta consecutiva che il vincitore del Premio Strega Giovani presenta il suo libro a San Benedetto: infatti lo scorso anno fu invitato Giuseppe Catozzella. L’evento vedrà protagonisti anche gli studenti del liceo scientifico Benedetto Rosetti di San Benedetto che è stato uno dei quarantaquattro istituti superiori che ha votato il premio. All’incontro sarà presente anche Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci.
Fabio Genovesi è nato a Forte dei Marmi nel 1974. Ha scritto i romanzi Versilia Rock City ed Esche vive, tradotto in dieci Paesi tra cui Stati Uniti e Israele, il saggio cult Morte dei Marmi eTutti primi sul traguardo del mio cuore, diario on the road della sua avventura al Giro d'Italia. Collabora con il Corriere della Sera e Glamour.
IL LIBRO
Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro li profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane.