Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Successo per il Viaggio nel Biodistretto Picenum Biologico locale, Domenica 12 Ottobre nella piazza di Cupra Marittima per una giornata dedicata alla scoperta del territorio e delle aziende del Biodistretto Picenum, tra natura, sapori autentici e sostenibilità. Successo di presenze, sia alla mostra mercato in piazza Possenti con le aziende biologiche che allo show cooking incentrato sui prodotti Biodistretto Picenum.
Nell'ambito dell'iniziativa, domenica mattina, si è tenuto anche il Cupra per l'ambiente festival, durante il quale sono intervenuti anche alcuni rappresentanti del Biodistretto per parlare di aree verdi e tutela della biodiversità. Tra i vari interventi che si sono susseguiti, ci sono stati quelli della coordinatrice del Biodistretto Picenum Cristina Murri e dell'agronomo Marco Cardinali.
Marco Cardinali ha ribadito l'importanza di avere un piano per il verde urbano che agevoli la gestione del verde, la pianificazione in questi casi è fondamentale anche per recuperare il verde a causa di tecniche sbagliate. Invece, attraverso la pianificazione, si riesce ad avere una gestione sostenibile (attraverso tecniche specifiche di potatura e messa a dimora delle piante).
In questo percorso, è fondamentale anche il ruolo del cittadino, come ha ricordato infatti il vice sindaco Lucio Spina, nonché vice presidente del Biodistretto, a Cupra esiste anche il regolamento “Adotta un'aiuola” per coinvolgere anche i cittadini nel discorso della tutela del verde.
È intervenuta anche la coordinatrice del Biodistretto, Cristina Murri, nel dire che: «Il Biodistretto Picenum, comprende un numero sempre crescente di aziende, sono 65 quelle comprese in tre province (Fermo, Ascoli e Macerata) con sede legale nel comune di Altidona e sede operativa a Fermo. Il Biodistretto è un insieme di comuni, 15 quelli che hanno aderito come Cupra e Cossignano, è entrato anche il comune di Fermo e altri comuni più grandi. Si tratta di un numero sempre crescente di comuni, associazioni, produttori ma anche di trasformatori come pastifici e oleifici, sono aziende agricole biologiche. L'unione di queste aziende insieme, porta a coprire l'intero paniere alimentare. Sono tutti prodotti locali, di filiera medio corta, fatta da aziende medio piccole che tutelano le loro produzioni ma anche il territorio che gli è stato affidato. Noi stiamo gestendo una serie di show cooking, durante i quali presentiamo le aziende del Biodistretto attraverso i loro prodotti, per farli conoscere ai consumatori finali attraverso la degustazione delle eccellenze nel territorio che vanno tutelate. L'importanza della filiera corta è fondamentale, perché le aziende agricole biologiche cercano di attuare l'intera filiera produttiva, dalla produzione delle sementi alla coltivazione, alla produzione del prodotto finito. Le aziende rappresentano una filiera tracciata e controllata in tutte le fasi. Il consumatore ha una tutela a 360 gradi del prodotto, favorendo tutte le fasi di lavorazione e i produttori locali. È una tutela per le aziende ed anche per i consumatori. Il prodotto biologico tutela le aziende e il consumatore e ha quel valore aggiunto se la filiera è breve».