Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Un nuovo capitolo si apre per la
formazione tecnica e professionale nel Sud della regione. La scuola
secondaria di secondo grado inaugura, infatti, nuovi percorsi
quadriennali – con lo stesso valore legale del diploma conseguito
in cinque anni - ad alto contenuto innovativo, progettati per
rispondere con rapidità alle esigenze emergenti del mercato del
lavoro e dell’alta formazione. Dopo la fase sperimentale avviata lo
scorso anno nella Regione Marche, il modello diventa da quest’anno
– grazie al D.L.127 del 2025 – un percorso ordinamentale
strutturato, fondato su una filiera formativa “4+2”. Questa
impostazione consente agli studenti di accelerare l’acquisizione di
competenze tecniche avanzate e di accedere in modo diretto e
agevolato agli ITS Academy, fondazioni pubbliche e gratuite che
offrono percorsi post-diploma altamente specializzati, pensati in
collaborazione con le imprese e le università.
Il nuovo percorso
formativo verrà presentato a studenti, famiglie e docenti,
nell’ambito di due appuntamenti organizzati dall’Ufficio
Scolastico Regionale per le Marche, in collaborazione con gli
Istituti Comprensivi e gli Istituti Tecnici e Professionali del
territorio, il 10 dicembre all’Auditorium Tebaldini di San
Benedetto del Tronto e il 12 dicembre all’ISC Don Giussani
Monticelli di Ascoli Piceno.
Numerose le innovazioni del
percorso formativo quadriennale che verranno illustrate, nell’ambito
di questi due incontri, dai dirigenti scolastici delle scuole
coinvolte e dai rappresentanti dell’USR Marche. Il modello
formativo, in prima istanza, mira a ridurre il divario tra gli
studenti italiani e molti dei loro coetanei in Europa, dove, i
percorsi quadriennali di scuola secondaria superiore sono diffusi in
diversi Paesi e rappresentano uno standard per alcuni sistemi
educativi. La struttura del quadriennio valorizza le discipline STEM
— matematica, scienze, tecnologia e informatica — attraverso
moduli interdisciplinari, attività laboratoriali evolute e un
impianto didattico orientato alla progettualità. Sono previste 400
ore di stage curricolare (anche all’estero), che assicurano un
confronto diretto e continuativo con il tessuto produttivo regionale.
A completamento del percorso intervengono professionisti esterni e
docenti provenienti dal mondo dell’impresa, garantendo un
aggiornamento costante dei contenuti formativi.
Elemento
distintivo della filiera “4+2” è la piena continuità tra
quadriennio scolastico e ITS Academy: una transizione lineare che
consente agli studenti di perfezionare la loro specializzazione con
ulteriori due anni di alta formazione tecnica. Al termine del
quadriennio restano comunque aperte tutte le opzioni: accesso
all’università, iscrizione a un ITS Academy, ingresso diretto nel
mondo del lavoro o avvio di un apprendistato formativo.
I dati
del sistema ITS nazionale (Indire) confermano l’efficacia del
modello: oltre l’80% dei diplomati trova occupazione entro un anno,
spesso nelle imprese partner. La filiera “4+2” nasce per
accelerare questo collegamento virtuoso, offrendo ai giovani una
formazione moderna, specialistica e integrata con le esigenze dei
distretti produttivi.