Celebrazioni per il 4 Novembre a Monteprandone e San Benedetto del Tronto alla presenza di autorità civili e militari
di Redazione Picenotime
lunedì 04 novembre 2024
Con la deposizione di una corona d’alloro sul monumento ai caduti, si è svolta questa mattina in piazza dell’Aquila, la cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale di Monteprandone in occasione del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale, Festa delle Forze Armate e Anniversario della fine della Grande Guerra. Dopo l’inno d’Italia, la benedizione e la preghiera per i caduti di tutte le guerra da parte di Don Vincent Ifeme, accompagnato dal Comandante dei Carabinieri Gabriele Luciani e dall’Ispettore della Polizia Locale Isabella Ascani, il vicesindaco Christian Ficcadenti, insieme all’assessore Daniela Morelli, ai consiglieri comunali Domenico Piunti, Antonio Riccio ed Emidio Del Zompo, all’ex sindaco Bruno Menzietti e a diversi cittadini presenti, ha reso omaggio a tutti qui monteprandonesi che hanno perso la vita in guerra.
“E’ un gesto di riconoscenza – ha dichiarato Ficcadenti - verso tanti nostri concittadini che hanno compiuto un sacrificio estremo e nobile al tempo stesso: perdere la propria vita per la Patria, per la Libertà e per costruire un futuro di Pace. Oggi però – ha proseguito Ficcadenti - è anche il giorno in cui celebriamo le Forze Armate, uomini e donne che da sempre, ogni giorno, svolgono un ruolo fondamentale per garantire la difesa e la nostra sicurezza e a cui esprimiamo tutta la nostra gratitudine”.
Anche San Benedetto del Tronto ha celebrato la giornata dell’Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate. Alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine e delle forze armate, delle associazioni combattentistiche e d’arma, delle istituzioni e dinanzi ai cittadini, il sindaco Antonio Spazzafumo, il sottosegretario al Ministero dell’Economia on. Lucia Albano e la comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata Alessandra Di Maglio, hanno deposto una corona dinanzi alla statua del milite della Grande Guerra.
Il sottosegretario Albano ha letto il messaggio rivolto alle Forze Armate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono poi intervenuti il sindaco Spazzafumo e la comandante Di Maglio per alcune brevi riflessioni sulla ricorrenza. Il Sindaco ha ricordato tutti gli uomini in divisa caduti o fatti prigionieri all’indomani dell’Armistizio per non aver aderito alla Repubblica Sociale, così come tutti i militari che da decenni partecipano alle missioni volte a costruire o mantenere la pace in tante zone del mondo martoriate dalla guerra. Dalla comandante Di Maglio un pensiero è andato anche ai familiari dei militari e delle forze dell’ordine e ai sacrifici che hanno compiuto e compiono per consentire ai loro congiunti di svolgere il loro dovere al servizio della Patria.
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