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Emergenza Covid-19, la Regione Marche lancia il “Buono Mobilità Studenti''

di Redazione Picenotime

lunedì 21 dicembre 2020

La Regione Marche rimborserà gli abbonamenti scolastici non utilizzati dagli studenti delle scuole superiori in didattica a distanza. Verrà rilasciato un “Buono Mobilità Studenti”, valido sulle tratte regionali ferroviarie e su gomma, non nominativo, cedibile a persona diversa, in modo da consentirne una libertà d’uso, se il titolare originario non avesse più necessità d’impiego, magari perché frequentante l’ultimo anno scolastico. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti Guido Castelli. “È una forma di ristoro economico, dovuta alle famiglie marchigiane danneggiate dall’emergenza Covid, che hanno acquistato un servizio non utilizzato a seguito dell’introduzione obbligatoria della didattica digitale integrata dall’inizio del mese di novembre. Gli studenti si sono trovati nell’impossibilità di usufruire dei titoli di viaggio per raggiungere le scuole e seguire le lezioni in presenza. Contrariamente al lockdown primaverile, lo Stato non è intervenuto con una norma nazionale di ristoro, pure parziale, che ora, nelle Marche, viene introdotta dalle Regione con due milioni di euro del proprio bilancio, valorizzandone la libertà di utilizzo per far fronte anche a eventuali sopraggiunte esigenze personali dei titolari”, evidenzia l’assessore Castelli.

L’intervento, denominato “Buono Mobilità Studenti”, consiste nel rilascio di un voucher, utilizzabile entro un anno dall’emissione (e comunque non oltre il 31/12/2021) valido per acquistare titoli di viaggio presso le aziende erogatrici dei servizi di TPL (Trasporto pubblico locale) automobilistico e ferroviario di competenza della Regione. Il Buono può essere rilasciato in relazione ad abbonamenti riferiti all'anno scolastico 2020/2021 e acquistati prima del 03/11/2020. Verrà emesso dalle aziende erogatrici dei servizi di TPL che hanno rilasciato l’abbonamento “non goduto”. La Regione compenserà queste per i mancati ricavi derivanti dal rilascio dei buoni, anticipando loro le risorse finanziarie necessarie. Eventuali conguagli saranno poi effettuati a seguito della presentazione di rendiconti, che attestino l’effettivo numero di buoni rilasciati da ciascuna azienda erogatrice e fruiti dagli utenti finali. Il Buono è concesso automaticamente dall’azienda erogatrice del servizio di trasporto a tutti gli studenti censiti entro il 31/12/2020. Per il servizio ferroviario, nel caso di utente non censito, il buono può essere rilasciato su istanza dell’interessato, da presentare entro il 28/02/2021 all’azienda erogatrice del servizio di trasporto, secondo le modalità dalla stessa indicate, con contestuale autocertificazione attestante l’iscrizione dello studente all’istituto scolastico. Il voucher può essere utilizzato per acquistare un titolo di viaggio per qualsiasi servizio di TPL automobilistico di competenza della Regione Marche, a prescindere dalla localizzazione territoriale dell’azienda che lo ha emesso. Quello “su ferro” è utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di un titolo di viaggio riferito al servizio ferroviario regionale e per la stessa tipologia di titolo.

Quando parliamo di un’opera pubblica dovremmo considerare un fatto che spesso passa in secondo piano: che intorno alla realizzazione di una strada, un ponte, una ferrovia, un ospedale o un edificio scolastico, si genera un valore che va ben oltre il progetto e la relativa costruzione, e riguarda lo sviluppo socio-economico che quella stessa opera è in grado di generare nel medio-lungo periodo per chi vive e lavora in quello specifico territorio”. Esprime soddisfazione Francesco Baldelli, assessore regionale alle Infrastrutture, Viabilità, Governo del Territorio, Lavori Pubblici, Politiche per la Montagna e le Aree Interne, nell’annunciare il co-finanziamento della Regione per il nuovo “Unicam Student Center”, un’opera a servizio del Campus Universitario Unicam di Camerino. “E’ un piacere doppio – sottolinea Baldelli – perché coinvolge in un unico intervento due deleghe fondamentali dell’Assessorato, quella dei Lavori Pubblici e quella delle Aree Interne. A tutto ciò aggiungo anche il particolare impatto che il Campus avrà anche per il rilancio di una delle zone più colpite dal sisma del 2016”. La costruzione, il cui costo è stimato intorno ai 10milioni di euro, di cui 3 a carico alla Regione Marche, 2 della Protezione Civile, 1 di Bankitalia e il restante con Fondi assegnati dal Miur, è prevista all’interno del Campus Universitario Unicam, il più importante fulcro della vita universitaria della cittadina maceratese, posto a circa 1 km a nord rispetto al centro, in un’area non distante dai Poli didattici delle Scuole di Scienze e Farmacia. Il nuovo Unicam Student Center, inserito all’interno del Piano Particolareggiato PP6 di iniziativa pubblica e localizzato entro il perimetro territoriale definito dal PRG vigente, prevede l’ampliamento del Campus con 140 posti letto per gli studenti e la realizzazione di uffici, sale riunioni, auditorium, interno ed esterno, un’aula da 80 posti, una piccola biblioteca, una zona-studio ed altri servizi annessi. Con questo progetto – si legge nella Delibera regionale - si vuole anche dar vita ad un luogo-simbolo attraverso cui gli studenti si sentano rappresentati e partecipi di una comunità, un luogo che agisca come cuore pulsante del campus e rifletta la cultura universitaria camerte, che sia altresì luogo di aggregazione e conoscenza, che fornisca spazi per servizi di supporto all’intero bacino di utenti del campus e dell’università in generale, un hub che unisce e crea identità, aprendo possibilità inaspettate di incontri e collaborazioni”. “Con la sottoscrizione della convenzione – conclude Baldelli - la Regione Marche si impegna al co-finanziamento dell’opera e a gestire, insieme alle altre Amministrazioni aderenti, la realizzazione dell’intervento all’interno del campus universitario di una città che dev’essere un punto di riferimento per una comunità, quella dell’Alto maceratese, resa ancor più fragile dal ‘combinato’ drammatico di sisma e pandemia”.

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