Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Un gremita sala convegni della Bottega del Terzo Settore, quasi tutta al femminile, ha ospitato, Domenica 19 ottobre, l’iniziativa formativa ed informativa dell’Associazione ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani) in collaborazione con “Spazio Integrato di Salute Naturale” di Grottammare, riservata appunto per lo più al mondo femminile, come già ben intuibile dal titolo dell’incontro: “Tonalità Donna: Dai colori che indossi al cibo che scegli, ogni gesto è un atto d’amore verso se stesse”. L’iniziativa voluta fortemente dalla presidente del sodalizio Paola Luzi è stata proposta al centro di Ascoli Piceno per favorire la più ampia partecipazione, così come era già successo nell’ottobre 2024 quando con un analogo appuntamento domenicale si trattò del Potere delle Relazioni Sane, con l’intervento anche allora dei maggiori esperti del settore. Ed esperti, anzi esperte in psicologia, armocromia, alimentazione e trucco sono state impegnate nel nuovo evento, sviscerando i temi che la tematica appunto si proponeva, attraverso un percorso con cui si intendeva favorire il benessere interiore prima che quello esteriore, con l’obiettivo di valorizzare l’autenticità e la bellezza unica di ciascuna. Dopo l’introduzione di Giorgio Fiori del direttivo ADA, che ha coordinato poi l’intero incontro e che in apertura ha ben ricordato che cos’è e cosa fa ADA non solo in favore degli anziani con le sue innumerevoli animazioni presso la sede di via Lazio di Pennile di Sotto, si sono avvicendate nell’ordine Raffaella Caponi, psicologa che ha guidato i presenti in momenti di riflessione e consapevolezza su autostima, autenticità e valore personale; Viktoriya Chukhan di nazionalità Ucraina e consulente di immagine, che ha illustrato il mondo delle armocromie e dei colori che valorizzano l’unicità di ciascuna donna; Daniela Ionescu originaria della Romania e Nutrizionista, che ha offerto spunti concreti sull’importanza di una corretta alimentazione per il benessere psicofisico; Abbia Maswi originaria della Tanzania, truccatrice che ha dato prova, con l’ausilio di una modella, di come, attraverso piccoli gesti, sia possibile esaltare il proprio volto nel rispetto della naturalezza. A conclusione della serata e dopo il commento di Giorgio Fiori su come la presenza di professioniste straniere, ma già operanti ed affermate da tempo nel territorio rappresenti una prova provata della migliore integrazione che, come nel caso specifico è sicuramente una risorsa per tutta la comunità, le tematiche trattate hanno suscitato un vivace dibattito a cui le stesse relatrici hanno prontamente risposto, con esercizi anche pratici e riflessivi, anticipando che dati i consensi ottenuti si promuoveranno analoghi incontri anche in altre località del Piceno.