Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
La Regione Marche ha avviato una campagna di sensibilizzazione della pubblica opinione per diffondere le buone pratiche da adottare nel contrastare la proliferazione della popolazione di zanzare e pappataci e la conseguente diffusione di arbovirosi, ovvero delle malattie comunemente trasmesse tramite punture di insetto. Le punture di zanzara o di pappatacio sono infatti in grado di trasmettere malattie come Dengue, Chikungunya, West Nile e Zika. Un’efficace sistema di prevenzione si incardina infatti non solo su interventi su larga scala operati dalle istituzioni, ma anche sull’adozione di buone pratiche nella quotidianità che contribuiscano a ridurre gli spazi e il verificarsi di condizioni favorevoli alla riproduzione degli insetti nocivi. L’Azienda Sanitaria Territoriale ha pertanto diffuso, in attuazione del deliberato regionale, un prontuario riassunto anche in un pieghevole con illustrazioni grafiche con le accortezze da usare per contrastare la diffusione di questi insetti. Si raccomanda dunque di avere cura degli spazi all’aperto delle proprie abitazioni – dai giardini fino ai balconi e ai davanzali – eliminando ogni ristagno d’acqua: le zanzare depongono le uova anche in piccole quantità d’acqua. È buona regola svuotare quotidianamente annaffiatoi e recipienti, coprire i contenitori d’acqua ed evitare di irrigare in maniera sovrabbondante terreni, prati, aiuole e vasi. È inoltre opportuno intervenire almeno ogni settimana con pulizie di grondaie, caditoie e scoli, e cambiare l’acqua a fontane e piscine gonfiabili. Infine, si consiglia di rimuovere oggetti che possano trattenere acqua e generare accumuli, correggere aree di ristagno tramite drenaggi o pendenze e utilizzare abitualmente larvicidi biologici nei tombini e nei pozzetti. Laddove possibile, è inoltre consigliato popolare fontane e laghetti con pesci, che si nutrono delle larve ivi presenti. Anche le persone hanno bisogno di protezione: è altrettanto importante, infatti, adottare alcune accortezze per ridurre la possibilità di essere punti da insetti nocivi, indossando abiti di colore chiaro con maniche e pantaloni lunghi, evitando l’utilizzo di profumi che possono attirare gli insetti e utilizzare abitualmente repellenti. In casa, è consigliata l’installazione delle zanzariere e l’utilizzo di condizionatori può contribuire a tenere lontani gli insetti. Parte integrante di questo programma è l’attività di disinfestazione che svolgono i Comuni. Quello di San Benedetto ogni anno predispone, tramite ditta specializzata, un servizio sistematico di disinfestazione larvicida e adulticida, volto a mantenere sotto controllo le popolazioni di insetti nocivi, mediante interventi di sanificazione di spazi pubblici a rischio come corsi d’acqua, aree verdi e terreni incolti di proprietà pubblica che ovviamente si intensificano durante la bella stagione.