Proposte Usb per il rinnovo contratti del pubblico impiego

di Redazione Picenotime

lunedì 12 ottobre 2015

Aumentare lo stipendio mensile di 300 euro, per recuperare i 6 anni di blocco imposto a livello nazionale. Stabilizzare almeno una parte dei precari e bloccare il turn over. Ridurre gli orari di lavoro e ripristinare gli scatti di anzianità, oltre ad accrescere le condizioni di sicurezza ambientale e lavorativo. Sono le proposte dell'Usb al Governo nel tavolo in essere per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, dopo la sentenza favorevole della Corte costituzionale. 

Le hanno presentate oggi ad Ancona il segretario regionale Marche del sindacato di base Andrea Quaglietti, il responsabile del settore pubblico impiego Claudio Allegrucci ed altri rappresentanti dell'organizzazione, tra cui Mario Busti e Francesco Graziosi.Nella stessa occasione è stata presentata una nuova campagna dell'Usb sul territorio marchigiano in difesa dei diritti dei lavoratori, del welfare, delle pensioni, della sanità e della scuola pubblica. Il 24 ottobre è prevista una prima assemblea ad Ascoli Piceno."Il paese è vicino al tracollo - ha detto Quaglietti - e invece di rilanciare i redditi e l'economia si continua a tagliare il sistema pubblico e a precarizzare il lavoro in tutti gli ambiti, pubblici e privati, con attacchi che dopo i salari ora sono partiti anche contro il diritto allo sciopero e alla democrazia sindacale. Occorre reagire a questa situazione, e noi lo faremo insieme ai lavoratori, aprendo una nuova stagione di lotta e di opposizione sociale." 

Dal canto suo Allegrucci, per il pubblico impiego, ha ricordato : "Dopo che la Consulta ha dichiarato illeggittimo il blocco del contratto nazionale, ora si vuole prendere ancora tempo affermando che occorre prima rendere applicativa la rifoma Brunetta della Pa. E il Governo vuole proporre aumenti di 20 euro o poco più : come si fa a rilanciare i consumi e l'economia con queste proposte ? Qui c'è il rischio,  insieme alla volontà di arrivare alla contrattazione solo di secondo livello, di chiudere ancora tutti gli spazi di rappresentanza, e non solo di ridurre ancora le risorse e le capacità di acquisto dei dipendenti e delle famiglie." I rappresentanti dell'Usb hanno sottolineato anche i rischi che la spending review sta comportando per la lotta all'evasione fiscale, considerate le razionalizzazioni degli uffici locali delle Agenzie delle Entrate. A Roma, per il nodo del rinnovo del contratto del pubblico impiego, si terrà il 16 ottobre una grande manifestazione davanti la sede del Ministero della Funzione pubblica. 


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