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San Benedetto, tutela della costa e uniformazione scadenza concessioni marittime

di Redazione Picenotime

Con delibera della Giunta comunale votata nella seduta di martedì 19 aprile, il Comune ha approvato il progetto esecutivo per effettuare i lavori di ripristino dei profili delle spiaggia del litorale sambenedettese, resosi necessario per contrastare il fenomeno dell'erosione causato da eventi atmosferici e marini.

L'intervento consiste nella rimozione di circa 3.100 metri cubi di sabbia dalla lingua di terra emersa che si è creata in corrispondenza della seconda scogliera partendo da sud, nel tratto antistante la zona di Porto d'Ascoli, provvedendo così all'eliminazione dell'istmo, e nel successivo spostamento del materiale 200 metri più a nord, in un'area dove il cedimento di una delle scogliere ha determinato la rapida erosione del litorale.

Il progetto, del costo di circa 52 mila euro, sarà finanziato con i fondi stanziati dalla Regione Marche per la tutela delle acque, la difesa del suolo e della costa.

Uniformata la scadenza delle concessioni demaniali marittime. Nella riunione tenutasi martedì 19 aprile, la Giunta comunale ha fornito indicazioni affinché gli uffici provvedano ad uniformare la durata delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2023 e quindi riducendo a tale scadenza quelle già rilasciate con durata fino al 31 dicembre 2033.

Il provvedimento si rende necessario per adeguarsi alla pronuncia del Consiglio di Stato che, con le sentenze n. 17 e 18 del 2021, ha  stabilito dei principi che impediscono di estendere la durata delle concessioni al 2033, scadenza peraltro prevista dalla legge italiana.

Nell’atto si ricorda che è indispensabile che si metta ordine nella materia fornendo indicazioni chiare in materia di applicazione della cosiddetta direttiva "Bolkestein" nel settore delle concessioni demaniali marittime per finalità turistiche e ricreative.


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