Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
In un mondo sempre più attento alla
salute e al benessere, l’IIS “Mazzocchi – Umberto I” si
distingue per l’attenzione all’innovazione tecnologica e
didattica con la realizzazione di un impianto pilota per la
produzione e l’analisi di microalghe.
Attualmente gli studenti,
guidati dai docenti dell’indirizzo Biotecnologie, utilizzano la
strumentazione per lo studio e le analisi sull’alga Spirulina, il
cui nome scientifico è Arthrospira plantensis.
L'alga spirulina è
nota per essere una fonte ricchissima di nutrienti essenziali. La
coltivazione di questo superfood, ricco di proteine, vitamine e
minerali, offre un supporto nutrizionale ideale per migliorare
l’alimentazione e il benessere delle persone.
Gli studenti hanno
l'opportunità di partecipare attivamente a progetti di ricerca,
ampliando così le loro competenze e contribuendo al progresso della
conoscenza nel campo della nutrizione.
Obiettivi del
progetto:
1. Coinvolgere gli studenti dell'indirizzo Biotecnologie
nell'attività di ricerca e sperimentazione utilizzando attrezzature
innovative per la coltivazione dell'alga Spirulina; tale attività si
svolge attraverso la didattica laboratoriale che riguarda diverse
discipline di indirizzo.
2. Il supporto didattico allo studio
favorisce l'avvicinamento al mondo del lavoro, specialmente di
ricerca e sperimentazione e offre agli studenti prospettive di
orientamento utili per le loro scelte future.
Nell'Istituto
Mazzocchi, al fine di valutare altre possibilità di utilizzo
dell’alga, è stata avviata una sperimentazione nel processo di
fitodepurazione dei reflui delle industrie del settore
lattiero-caseario e delle aziende che producono olio di oliva. Gli
studenti coinvolti in quest’attività di ricerca potranno:
-
imparare a minimizzare gli impatti delle azioni dell’uomo sulla
natura;
- imparare a costruire i mestieri e le imprese del futuro
a zero emissioni, circolari e rigenerative.
Quest’attività
prevede la collaborazione con l’Università e con aziende del
territorio.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’utilizzo dei fondi PON “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo delle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto” Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU.
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