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Castorano, dieci partecipanti tra ragazzi e ragazze al progetto 'Ci sto?-Affare fatica. Facciamo il bene comune'

di Redazione Picenotime

martedì 01 luglio 2025

Estate, tempo di vacanze. Ma anche occasione per rendersi utili alla comunità, impiegando un po’ del proprio tempo libero per offrire servizi alla collettività. E’ questo il pensiero dei dieci partecipanti tra ragazzi e ragazze, dai 14 ai 21 anni (su ben sedici domande pervenute, con Castorano prima volta che partecipa al bando), che da lunedì scorso sono impegnati in un progetto di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, avente al centro la pulizia e cura del verde cittadino con piantumazione di essenze erbacee perenni e la riqualificazione delle panchine.

“Ci sto?-Affare fatica. Facciamo il bene comune”, il titolo del progetto finanziato dalla Regione, gestito e coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche ed a cui il Comune di Castorano ha aderito, al pari di altre sole sei realtà del Piceno.

Un’opportunità per ragazzi e ragazzi per mettersi in gioco – le parole dell’assessore all’Ambiente (con deleghe anche su Manutenzione del verde e Decoro Urbano) Nazario Schiavoni, -, conoscere nuove persone e contribuire direttamente al miglioramento del proprio territorio. Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a rendere un servizio migliore alla collettività di Castorano, tramite la sensibilità e la voglia di fare di tanti ragazzi che hanno subito risposto alla nostra sollecitazione e che ringraziamo per l’impegno e la generosità dimostrati”.

Il progetto, della durata di una settimana, vedrà impegnati i ragazzi presso il Parco della Rimembranza a Castorano paese, il giardino della scuola dell’Infanzia e il parco di via Olimpica a San Silvestro. I partecipanti, che percepiranno ognuno un “buono fatica” del valore (quasi simbolico) di 75 euro, osserveranno un turno di lavoro solo antimeridiano, ed a guidarli e coordinarli è una “tutor” più grande, Gioia Deiana, mentre Luigi Di Girolami, figura tuttofare onnipresente in paese e con svariate competenze tecniche e artigianali, ha il compito di orientare le attività dei ragazzi sulla base della propria esperienza pluridecennale. Un progetto che ribadisce ancora una volta l’importanza della coesione sociale all’interno di un piccolo paese, con l’Amministrazione comunale impegnata a fare da collante al fine di contribuire a rendere Castorano una realtà unita, forte del proprio radicamento territoriale.

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