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Raffica di sentenze della Corte di Giustizia Tributaria di Ascoli Piceno frantumano la tassa di bonifica

di Redazione Picenotime

martedì 22 luglio 2025

Continuano innumerevoli le sentenze della Corte di Giustizia Tributaria di Ascoli Piceno di accoglimento dei ricorsi e di annullamento delle cartelle esattoriali e conseguenti condanne alle spese del Consorzio Bonifica Marche. Le ultime sentenze depositate il 4/06/2025, il 17/06/2025, il 14/07/2025 ed il 17/07/2025 consolidano i pronunciamenti precedenti ed all'unisono ripetono:

E' necessario indicare quali lavori incidenti positivamente sul valore dell'immobile soggetto a contributo siano stati effettuati a dimostrazione del rapporto causale tra intervento e incremento di valore (Cass. Sez. unite n.8960/96) la imposizione si giustifica solo se in concreto vi sia stato beneficio patrimoniale che l'ente deve provare, beneficio che deve essere specifico e diretto” “di tale beneficio l'ente avrebbe dovuto fornire prova che non è stata adeguatamente fornita”.

L'impianto giuridico consolidato che conduce all'annullamento della Tassa di Bonifica è chiaro, strutturato ed ineludibile. "La falla aperta in sede di contenzioso tributario è una vera esondazione che trafigge al cuore il Consorzio Bonifica Marche; colpito nel suo tallone d'Achille, il Golia si avvia ad essere abbattuto da Davide dichiarano i rappresentanti della Unione Territoriale UGL e il Comitato No Tassa Bonifica ValTronto-ValdAsoLa Tassa di Bonifica Farlocca annullata giuridicamente viene impunemente, assurdamente e vergognosamente reiterata dal Consorzio Bonifica Marche. Una prepotenza assoluta su terremotati, agricoltori e cittadini che alimenta una giusta e forte collera Popolare. Macchè contributo di Bonifica, di fatto, il Consorzio Bonifica Marche pretende il pagamento di una illegittima imposta sulla proprietà fondiaria. Questo No! Va oltre ogni temerarietà. La Regione Marche organo di controllo del Consorzio Bonifica Marche non può essere il Ponzio Pilato della situazione. Intervenga immediatamente, o diventa complice".


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