San Benedetto: le pene sostitutive della detenzione, esperti a confronto

A seguito della riforma normativa intestata all’allora Ministra della Giustizia Marta Cartabia, sono state introdotte nel nostro ordinamento delle pene sostitutive della reclusione e dell’arresto, con l’obiettivo di riservare il carcere ai responsabili dei reati più gravi.

Si è tentato in questa maniera di ridurre i numeri delle presenze nei penitenziati italiani, notoriamente in sovrannumero rispetto alla capienza consentita, e di congegnare modelli punitivi che non pregiudichino la reintegrazione e la socializzazione dei condannati.

Questi temi sono stati oggetto della pubblicazione, recentemente edita da Legis Giuridica, “Le pene sostitutive della detenzione: norme e procedimenti”, scritta dall’avv. Massimiliano Castagna del Foro di Ascoli Piceno, e saranno al centro del convegno “Le pene sostitutive della detenzione: l’evoluzione del sistema sanzionatorio”, organizzato dall’Associazione Forense Picena e dalla Camera Penale “Ugo Palermi” di Ascoli Piceno, che si terrà il prossimo 5 dicembre, dalle ore 15:30, nella sala consiliare del Comune di San Benedetto.

Nel corso dell’incontro, oltre all’autore del libro, svolgeranno i loro interventi il dott. Raffaele Agostini, Presidente del Tribunale di Ascoli Piceno, il Dott. Matteo Di Battista, Giudice del Tribunale di Ancona, l’avv. Mauro Gionni, Presidente della Camera Penale “Ugo Palermi” di Ascoli Piceno. I lavori del consesso saranno introdotti dall’avv. Rossana Ulissi, Segretaria dell’Associazione Forense Picena, e saranno moderati dall’avv. Silvio Venieri. La partecipazione è libera e agli avvocati varrà il riconoscimento dei crediti ai fini della formazione professionale.