Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
L'onorevole Augusto Curti è intervenuto sulla questione legata alla Legge sulla Montagna. Il deputato ha voluto contestare l'azione che potrebbe finire per condannare oltre mille comuni montani, tra cui quelli del Piceno. ''Le dichiarazioni del ministro Calderoli sono offensive nei confronti di migliaia di comunità locali - afferma Curti -. Siamo di fronte a un’impostazione ideologica che nega la realtà dei territori perché ignora deliberatamente le difficoltà ambientali, infrastrutturali e socio-economiche che colpiscono decine di comuni, prevalentemente appenninici, ai quali oggi viene sottratta ogni possibilità di accesso a strumenti fondamentali di riequilibrio''. Il deputato ascolano condanna la scelta del Ministro per gli Affari regionali che ha confermato il mantenimento di criteri restrittivi per la classificazione dei comuni montani che comporterà l’esclusione di oltre 1.100 enti da sostegni e agevolazioni essenziali. ''Questa scelta rappresenta un atto politico - prosegue -, che contribuisce in modo drammatico alla desertificazione delle aree più fragili del Paese, aggravando processi di spopolamento già avanzati e compromettendo la tenuta sociale di interi comprensori. Affermare che questi comuni abbiano impropriamente fruito delle misure di supporto, addirittura sottraendo risorse a quelle realmente montane è una rappresentazione distorta e gravemente lesiva. Di fatto significa sostenere, con un’impostazione imbarazzante, che un comune come Cortina vive più difficoltà di borghi quali ad esempio Montelparo. È un rovesciamento della realtà che offende il buon senso, prima ancora delle istituzioni''.
Il parlamentare piceno rincara: ''Qui si pretende di legittimare una redistribuzione delle risorse a vantaggio dei territori già forti, penalizzando quelli che vivono condizioni strutturali di svantaggio permanente. Da un primo elenco circolato oggi emerge una situazione drammatica, con un numero elevatissimo di comuni destinati all’esclusione. La Regione non può rimanere passiva né accettare supinamente una decisione calata dall’alto: chiedo alla Giunta di non piegarsi ancora una volta alla ragione di schieramento. E’ necessaria una presa di posizione forte, per tutelare comunità e cittadini. Chiedo al Governo di calendarizzare con urgenza la proposta del Partito Democratico, a prima firma Elly Schlein, sulle aree interne: si tratta di un testo che affronta sì in maniera organica, seria ed efficace le reali problematiche di questa parte preziosa del nostro Paese''.