Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
	
La Segreteria provinciale di Spi Cgil, sindacato dei pensionati, ha voluto rafforzare le proprie richieste a Regione e Governo affinché sia invertita la tendenza a privatizzare e definanziare la sanità pubblica e i servizi socio-sanitari, organizzando un incontro pubblico intitolato “Un atto d’Amore”, sulla prevenzione delle patologie tumorali femminili. L'iniziativa, che si è tenuta sabato 18 all'hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto , è la naturale prosecuzione di un percorso iniziato il 15 settembre con il convegno "Salute, Benessere e invecchiamento attivo", organizzato dalla Lega Spi Cgil di San Benedetto.
Per organizzare l'incontro del 18 ottobre, la Segreteria provinciale SPI Cgil ha collaborato con le associazioni IOM e Pentesilea, avvalendosi del patrocinio della locale AST e dei Comuni di Ascoli e San Benedetto.
L'evento, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico, è stato aperto dai saluti di Teresa Cirillo Segretaria Prov.le Spi Cgil e del Sindaco Antonio Spazzafumo, cui sono seguiti interventi estremamente importanti di medici della locale AST: la Dr.ssa Francesca Chiara Giorgi, direttore Oncologia Medica e il Dr. Ernesto Basaglia, chirurgo senologo Breast Unit. Inoltre hanno portato il loro contributo al dibattito il Dr. Alessandro Cicconi, Psicologo e psicoterapeuta dello IOM di Ascoli e Margherita Giudici del Coordinamento donne Cgil, che ha testimoniato con commozione le proprie esperienze personali e quelle di altre donne che hanno subito interventi chirurgici e cure risolutive per le loro patologie tumorali. Da tutti gli interventi è emersa la decisiva importanza della prevenzione attraverso visite periodiche e diagnosi precoci e tempestive.
Altre testimonianze sono state riportate dalla Prof.ssa Roberta Lazzarini, giornalista e docente universitaria, che presentando il proprio libro “Io sono fenice”, nato da scritti di donne con pregresso carcinoma mammario, ha voluto che a leggere alcuni capitoli fossero proprio le protagoniste di quel difficile percorso.
Infine Barbara Nicolai, Segretaria Generale Cgil provinciale, nel concludere i lavori ha sottolineato l’importanza dell’inserimento nei contratti nazionali di lavoro e anche nei contratti integrativi aziendali di norme sui permessi e le flessibilità degli orari di lavoro, per permettere alle lavoratrici con patologie tumorali di assentarsi per le cure e le terapie necessarie.