Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Il gruppo consiliare di minoranza Progressisti per Castorano e la segretaria del Partito Democratico di Castel di Lama chiedono spiegazioni sul perché il Comitato dei Sindaci dell’ATS XXIII, presieduto da Mauro Bochicchio presidente dell’Unione dei Comuni Vallata del Tronto, a distanza di oltre nove mesi dalla scadenza dell’avviso pubblico, non abbia ancora avviato l’iter per la sua nomina.
Era il 27 febbraio 2025 quando l’Unione dei Comuni Vallata del Tronto, in qualità di ente capofila, emanava un avviso pubblico, con scadenza il 14 marzo 2025, finalizzato alla raccolta di candidature per l’individuazione del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale XXIII ai sensi della delibera della Regione Marche n. 1674/2001, inerente la disciplina di nomina dei coordinatori d’ambito a salvaguardia delle prerogative del Comitato dei Sindaci.
A distanza di oltre nove mesi dalla scadenza dell’avviso pubblico, e dopo quasi due anni dalla scadenza dell’incarico del precedente coordinatore (9 gennaio 2024), perché il Comitato dei Sindaci dell’ATS XXIII – composto dai primi cittadini di Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Offida, Spinetoli e presieduto da Mauro Bochicchio, sindaco di Castel di Lama – contrariamente a quanto previsto dal bando, non ha ancora avviato l’iter per la nomina del nuovo coordinatore? Agli atti della Regione Marche risulta infatti che l’ATS XXIII è l’unico Ambito Territoriale delle Marche a non averlo ancora nominato. Una lacuna importante che comporta gravi ripercussioni sul territorio dal punto di vista politico-organizzativo in merito alle politiche sociali, che dovrebbero essere organizzate e strutturate, per i sette comuni, dalla figura chiave del coordinatore dell’ATS XXIII.
Il Coordinatore di Ambito Territoriale Sociale è infatti una figura di elevata professionalità sociale, che svolge una fondamentale attività di supporto al Comitato dei Sindaci nella programmazione delle politiche sociali e nelle attività gestionali dei servizi sociali, in particolare nella definizione degli obiettivi da perseguire, nel garantire l’unitarietà degli interventi sul territorio, nell’organizzazione della rete sociale e dell’operatività del sistema di promozione sociale. Una figura capace, attraverso un’attenta analisi del contesto in cui opera, di individuare risorse, criticità, punti di forza e di debolezza su cui agire per strutturare una modalità di lavoro efficace e pertinente.
Il nuovo coordinatore dell’ATS XXIII dovrà affrontare il gravoso compito di ripensare e riorganizzare la mappa organizzativa delle politiche sociali dell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, che necessariamente dovrà cambiare passo. Dotandosi di un vero e proprio hub quale snodo centrale della gestione associata dei servizi sociali dei sette comuni, promuovendo la nascita di spoke diffusi sul territorio, una sorta di casa del welfare locale o polo sociale che funga da punto di riferimento per l’accesso ai servizi per la terza età e per le famiglie. Fondamentale inoltre, in questo nuovo disegno organizzativo, sarà anche il potenziamento della presenza multiprofessionale degli assistenti sociali in ognuno dei sette comuni dell’ATS XXIII: una presenza in grado di dare forma e sostanza alle necessità dei cittadini e delle realtà associative del territorio e di far nascere tavoli educativi e di comunità, promuovendo gruppi di lavoro e di supporto tra le persone che hanno chiesto aiuto al servizio sociale.
Il coordinatore dell’ATS XXIII è una figura fondamentale e ineludibile per una seria e coerente gestione associata e coordinata dei servizi sociali del comprensorio della Vallata del Tronto, che comprende oltre 30 mila abitanti. Visto il suo ruolo strategico, non riusciamo a comprendere i motivi di questo ritardo nella sua nomina e pretendiamo risposte da parte del presidente dell’Unione dei Comuni Vallata del Tronto, noto paladino della trasparenza amministrativa, e del Comitato dei Sindaci dell’ATS XXIII, che a quanto pare da mesi non riesce a trovare il tempo per esaminare i curriculum dei candidati. Che cosa lo impedisce veramente?
I consiglieri comunali del gruppo Progressisti per Castorano - Luca Marcelli e Luigi Ficcadenti
La segretaria del Partito Democratico di Castel di Lama - Rita Di Buò.