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Grottammare: 80° Liberazione, la città ricorda il partigiano Natale Capriotti

di Redazione Picenotime

mercoledì 23 aprile 2025

Nell’80° anniversario della Liberazione, la Città ricorda il partigiano Natale Capriotti portando la storia nei luoghi della vita quotidiana. L’iniziativa si svolgerà domani, giovedì 24 aprile, attraverso un percorso a tappe che restituirà alla memoria collettiva la figura del partigiano fucilato nel 1944 dopo essere stato arrestato e torturato dai nazifascisti.

Il sindaco Alessandro Rocchi aprirà la cerimonia con il saluto istituzionale, alle ore 10, nel Giardino comunale. Alla professoressa Rossella Malaspina il compito di ripercorrere la vita e il sacrificio di Capriotti, dando così il via alla presentazione del progetto promosso dall’Amministrazione comunale e realizzato dalle classi terze della secondaria dell’ISC “Leopardi”.

Il momento centrale dell’iniziativa si terrà in via Natale Capriotti, sede di un allestimento temporaneo studiato dai ragazzi nell’intento di incuriosire i passanti a riscoprire i valori civili di quell’epoca, approfondendo la figura del personaggio e il contesto storico in cui ha vissuto. 

Il percorso si concluderà nella Biblioteca comunale, dove sarà svelata una targa commemorativa dedicata al partigiano, intorno alle ore 11.15. A sottolineare la fruttuosa collaborazione tra Comune e Scuola, è la consigliera Oriana Vitarelli, delegata alle Politiche scolastiche: “Per il coinvolgimento degli studenti in questo percorso desideriamo ringraziare sentitamente l’Istituto comprensivo e le docenti che hanno accolto con entusiasmo la proposta e guidato i ragazzi in questo laboratorio di memoria attiva e partecipata”.

Nato a Offida nel 1913 e residente in contrada Monti, Natale Capriotti era sposato e padre di due figli. Dopo l’armistizio del 1943, aderì al primo nucleo di Patrioti formatosi a Grottammare, sotto la guida del capitano Pio Salvi e del sottotenente Livio Rivosecchi. Collaborava attivamente con la Resistenza, nascondendo armi e mantenendo contatti con i partigiani locali. Ma la sua attività venne scoperta dai nazifascisti a causa della delazione di una spia tedesca. A causa del ritrovamento di due mitragliatrici nel suo pagliaio, fu arrestato e condotto nella famigerata "Villa Triste" di Marino del Tronto, nota per le torture inflitte agli oppositori, e lì subì sevizie prima di essere fucilato il 26 marzo 1944.

In occasione dell’anniversario della Liberazione d’Italia dal nazismo e dal fascismo – dichiarano il sindaco Rocchi e l’assessore alla Crescita culturale Lorenzo Rossi - ci è sembrato giusto ricordare il sacrificio di quanti lottarono coraggiosamente, talvolta pagando con la vita, per la nostra libertà. Dopo ottanta anni molti di quei protagonisti non ci sono più e volevamo evitare un ricordo soltanto algido e monumentale. Pertanto, abbiamo deciso di far vivere questa storia direttamente alle nuove generazioni coinvolgendole in un progetto di public history su Natale Capriotti, martire della Resistenza grottammarese. Abbiamo voluto ridare voce alla sua memoria, valorizzando con una nuova targa e delle installazioni create dagli studenti la via che porta il suo nome, affinché il suo impegno non resti muto ai passanti”.


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