Comunicati Stampa

Castel di Lama, Fiera SS Crocifisso: Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale tra i protagonisti della nuova edizione

di Redazione Picenotime

La carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, con particolare attenzione alla Razza Marchigiana, sarà tra i protagonisti dell’edizione 2025 della Fiera del SS Crocifisso di Castel di Lama, storico appuntamento del Piceno che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP sarà presente con materiale informativo dedicato ospitato nello stand di Ristodiretto, azienda italiana specializzata nella fornitura di macchine professionali per frollatura e maturazione della carne, che per l’occasione metterà a disposizione una macchina per la frollatura. All’interno di questa vetrina verrà esposta carne di razza Marchigiana certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP fornita da Centro Carne Srl di Sant’Omero (TE), realtà da sempre impegnata nella valorizzazione della filiera. In questo modo, i visitatori potranno conoscere più da vicino i valori che distinguono la carne certificata: qualità superiore, tracciabilità, benessere animale e forte legame con il territorio. Un’occasione importante per ribadire l’impegno del Consorzio nella promozione di un prodotto che rappresenta un fiore all’occhiello dell’agroalimentare italiano e, in particolare, dell’Italia centrale. La Fiera del SS Crocifisso di Castel di Lama si conferma così non solo come evento popolare e tradizionale, ma anche come palcoscenico privilegiato per dare visibilità alle eccellenze agroalimentari che raccontano storie di tradizione, cultura e innovazione. Il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale ha ottenuto nel 1998 il riconoscimento di IGP, Indicazione Geografica Protetta, ed è stato il primo marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dall’Unione Europea per l’Italia. Questa IGP certifica la carne prodotta dalle razze bovine tipiche dei territori dell’Appennino centrale (Chianina, Marchigiana e Romagnola), nate e allevate nelle aziende sottoposte alle verifiche sul rispetto del disciplinare di produzione, rientranti nell’area tipica e venduta esclusivamente nei punti vendita autorizzati. La filiera è interamente controllata a garanzia del consumatore. Per ulteriori informazioni, www.vitellonebianco.it.

Riproduzione riservata

Commenti