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Confcommercio, la burocrazia blocca l’anticipo del tfr agli agenti di commercio

di Redazione Picenotime

venerdì 15 gennaio 2021

E’ assurdo – denuncia Alberto Petranzan, presidente nazionale di Fnaarc, la Federazione maggiormente rappresentativa della categoria aderente a Confcommercio – che, in un periodo così lungo in cui la crisi generata dall’emergenza Covid ha fortemente penalizzato la nostra categoria, non ci sia ancora l’operatività del provvedimento con il quale Fondazione Enasarco ha deliberato la possibilità per gli iscritti di poter richiedere un anticipo del Fondo (destinando 450 milioni di euro erogabili in più tranche)”.

L’anticipo del Firr – afferma Tullio Luciani, presidente provinciale Fnaarc – è, assieme ai ristori finora inadeguati e limitati a poche categorie di agenti, un sostegno indispensabile”.

Lanciamo un nuovo ennesimo appello: non perdiamo altro tempo – conclude Luciani –. Tra cali di fatturati e continue restrizioni, gli oltre 220 mila agenti e rappresentanti di commercio fanno grande fatica, in tanti settori, a proseguire la loro attività ed hanno diritto a risposte chiare e tempestive”.


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