Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Il Comune di Ascoli Piceno nei giorni scorsi ha provveduto ad approvare la nuova graduatoria provvisoria degli aspiranti assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale. L'attesa lista è stata stilata dalla Commissione Alloggi in data 23 settembre e poi resa nota con determinazione dirigenziale n. 3701 del 29 settembre 2025. Ben 327 le domande pervenute nell'aprile 2024. I nuclei familiari rientrati in graduatoria risultano essere 300 e così costituiti:
- n. 108 con un solo componente
- n. 69 con due componenti;
- n. 56 con tre componenti;
- n. 30 con quattro componenti;
- n. 26 con cinque componenti;
- n. 11 con sei e più componenti.
Oltre alla graduatoria generale, la Commissione Alloggi, ha formulato la graduatoria speciale provvisoria che, secondo il regolamento comunale, è stata costituita collocando d’ufficio i concorrenti già presenti nella graduatoria generale di assegnazione che appartengono alle seguenti categorie sociali nel rispetto dell’ordine di graduatoria: - nuclei familiari monoparentali con uno o più figli a carico; - nuclei familiari composti esclusivamente da soggetti di età non superiore a trentacinque anni alla data di pubblicazione del bando; - soggetti riconosciuti vittime dei reati di violenza domestica.
La graduatoria speciale provvisoria risulta essere costituita da 84 aspiranti assegnatari. La predette graduatorie provvisorie, pubblicate all’albo comunale e sul sito del Comune nella pagina dedicata, dove gli aspiranti assegnatari, saranno identificati tramite un codice numerico. Ognuno di loro riceverà infatti, apposita comunicazione con l’indicazione del punteggio, la collocazione in graduatoria ed il codice numerico identificativo. Solo dopo la scadenza del 28 ottobre 2025, termine ultimo per l’invio di osservazioni e/o integrazioni, la Commissione Alloggi potrà riunirsi ed esaminare le eventuali osservazioni/integrazioni pervenute e decidere in merito. In seguito sarà formulata la graduatoria definitiva che verrà poi approvata con determinazione dirigenziale. Quest’ultima ha validità di due anni e sarà utilizzata per l’assegnazione degli alloggi che l’Erap (Ente gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica) comunicherà al Comune come disponibili e assegnabili.