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Ascoli Piceno: “Integrazione, Intercultura, Interdisciplina”, Fioravanti all'inaugurazione de 'Il Maggese'

di Redazione Picenotime

domenica 27 ottobre 2024

Si è svolto ieri nella Sala Simioli in Via Copernico 8 ad Ascoli Piceno, presso i locali dell'Unione Italiana Ciechi Ipovedenti (UICI AP/FM), un evento che segna l'inizio di un percorso volto a promuovere l'integrazione culturale e il benessere della persona.

Presenti il sindaco Marco Fioravanti, il direttore generale della Fondazione Officina dei Sensi, la vicedirettrice Chiara Mastantuono. Il primo cittadino Fioravanti ha espresso la vicinanza del Comune alle iniziative nel campo sociale augurando un buon lavoro alla nuova associazione.

Il Maggese, in linea con il significato del suo nome (“terreno preparato per la semina”), intende favorire la crescita di una nuova sensibilità sociale organizzando convegni, laboratori, corsi e seminari sulla comunicazione verbale e non verbale attraverso la cultura e le arti, approfondendone la molteplicità dei linguaggi.

Principio ispiratore degli eventi sarà l’integrazione di tutti i soggetti, soprattutto i più fragili: il Maggese crede infatti fermamente che la diversità sia una risorsa che arricchisce l'intera società. L’Associazione opererà prevalentemente ispirandosi al Metodo della Globalità dei Linguaggi, ideato dalla prof.ssa Stefania Guerra Lisi nel 1970.

Il sindaco si è mostrato interessato ai temi espressi dalla  Prof.ssa Stefania Guerra Lisi, pedagogista, educatrice, arte-terapeuta, saggista, “Premio Antonucci” per il suo impegno per i Diritti Umani. Ideatrice e fondatrice della Disciplina “Globalità dei Linguaggi”, riconosciuta anche in ambito universitario, e della “MusicArTerapia”, connotate dalla SemioSinestesia, metodologia scientificamente validata a livello internazionale.

L’esposizione d'arte delle artiste Enrica Biscossi - di professione costumista, che da diversi anni si occupa del ricamo in oro - ed Anna Onesti - artista diplomata in scenografia ed in decorazione, che ha scelto la carta e le tinture naturali come suo principale campo di ricerca - ha fatto da cornice ai temi dell’integrazione e della cooperazione e sono state descritte dalla Prof.ssa Stefania Guerra Lisi attraverso il suo metodo.


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