Addio a Lisa Schneider: esaudito il desiderio di essere sepolta a Grottammare. Era musa dello scultore Pericle Fazzini
di Redazione Picenotime
venerdì 09 maggio 2025
Il 17 aprile scorso si è spenta all’età di 98 anni Lisa Schneider, nata a Magdeburgo il 7 settembre 1926 e da tempo residente a Bracciano (RM). Figura di grande eleganza e rara sensibilità artistica, Lisa Schneider è stata per oltre vent’anni profondamente legata, sia sul piano umano che su quello professionale, al grande scultore grottammarese Pericle Fazzini. La Schneider, infatti, fu la principale collaboratrice di Fazzini nel periodo dei suoi più grandi successi internazionali - dalla metà degli anni Cinquanta fino alla realizzazione della Resurrezione - nonché ispiratrice di alcune delle sue opere più intense e significative. Ma il ruolo della Schneider nella scena culturale del Novecento non si è limitato a quello di musa e collaboratrice del grande artista grottammarese: la sua lunga e appassionante esistenza l’ha vista protagonista e testimone di una stagione irripetibile della cultura italiana e internazionale. Fu amica e interlocutrice di personalità del calibro di Giuseppe Ungaretti, Marcello Mastroianni e Federico Fellini, che la volle anche tra gli interpreti del capolavoro cinematografico La Dolce Vita. Senza legami parentali diretti, Lisa Schneider ha più volte espresso il desiderio di essere sepolta nella città di Grottammare (la Giunta comunale ha deliberato ieri l’assenso alla sepoltura). Un desiderio dettato non solo dalla storia personale e artistica condivisa con Fazzini, ma anche dal profondo legame con il territorio e con il Museo Civico Torrione della Battaglia, che custodisce una preziosa collezione di opere in gran parte a lei dedicate o donate da Fazzini stesso, oggi parte del patrimonio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e in cui spicca il primo bozzetto realizzato per la Resurrezione presente nella Sala delle Udienze Papali, una delle opere d’arte più viste al mondo e ispirata alla natura di Grottammare. L’Amministrazione comunale, nel rispetto della volontà espressa dalla Signora Schneider e su richiesta dell’ ex Sindaco Massimo Rossi, che ha condiviso con lei un vincolo di sincera amicizia e stima, essendo stato anche tra i promotori della realizzazione del Museo Torrione della Battaglia, si è impegnata, quindi, a onorarne la memoria garantendole il riposo nella nostra città, che tanto ha significato nella sua vita e nella sue vicende umane e artistiche. Grottammare saluta così una donna fuori dal comune, custode di un’epoca e interprete di una bellezza che ha saputo dialogare con l’arte, la poesia e il cinema, lasciando un segno nella memoria collettiva e in quella del nostro territorio.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Ascoli Piceno, presentato il progetto “Sport di Tutti-Carceri” alla Bottega del Terzo Settore
ven 09 maggio • News

Fashion Show, Marta Jane Alesiani sceglie Ascoli Piceno per presentare la sua nuova collezione ''Full Sapiens''
ven 09 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, ''Caffè con il sindaco'': appuntamento dedicato ai ragazzi dell'Orto di Paolo
ven 09 maggio • Comunicati Stampa

Al via l'EcoFestival a San Benedetto del Tronto: nuova rassegna di appuntamenti dedicati alla valorizzazione del mare
ven 09 maggio • Eventi e Cultura

San Benedetto del Tronto, Vigili del fuoco in azione per incendio a pulmino adibito a trasporto disabili
ven 09 maggio • Cronaca

A Centobuchi convegno sulla sostenibilità organizzato dal Gruppo Giovani Soci di Banca del Piceno
ven 09 maggio • Comunicati Stampa

Cambio al vertice di Energie Offida: Piero Antimiani nuovo amministratore unico
ven 09 maggio • News

Addio a Lisa Schneider: esaudito il desiderio di essere sepolta a Grottammare. Era musa dello scultore Pericle Fazzini
ven 09 maggio • Comunicati Stampa

Tour di presentazione di ''Io sono Fenice'' fa tappa ad Ascoli nelle sede dell'Uici da un'idea dello Iom
ven 09 maggio • Eventi e Cultura
