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Ascoli Servizi Comunali nega confronto con l'Ugl: proclamato lo stato di agitazione e chiesto incontro in Prefettura

di Redazione Picenotime

L'Ugl ha proclamato lo stato di agitazione e contestualmente si è chiesto un incontro in Prefettura a seguito del rifiuto manifestato dal presidente di Ascoli Servizi Comunali al confronto in cui si era posta la necessità di avere 'urgenti' delucidazioni sui 6 punti ben precisi: indennità CCNL art. 33 lettera h/inclusione conducenti autocompattatori patente B; raccolta pannolini/pannoloni nuovo impianto organizzativo; turni di servizio e sovraccarico dei mezzi; piano ferie/modalità di richiesta di usufruizione; trasferte; turni settimanali/affissione entro il venerdì precedente. Proprio nel mese di febbraio l'Ugl aveva provveduto ad indirizzare nei confronti di Ascoli Servizi Comunali ed Ecoinnova Srl la richiesta formale di un incontro. Al'invito, secondo quanto affermato con fermezza dall'Ugl, era dapprima seguito un silenzio da parte di Ecoinnova poi la formale risposta di diniego all'incontro da parte di Andrea Zambrini, presidente di Ascoli Servizi Comunali.

''L'8 Febbraio la UGL Igiene Ambientale chiede al Presidente Ascoli Servizi Comunali e ad Ecoinnova un incontro urgente su 6 punti specifici - si legge nella nota ufficiale diramata dalla segreteria dell'organizzazione sindacale -; con sullo sfondo, appena rieletta la RSU, il Contratto Integrativo Aziendale. Dopo diversi solleciti giunge inaspettata la risposta del Presidente dell'Ascoli Servizi Comunali che nega l'incontro; un no secco a discutere e risolvere problemi aziendali di forte impatto per i Lavoratori. Fa specie che un Azienda a Presidenza Pubblica neghi l'incontro ad una O.S. Forse si sente troppo pressata dalla UGL che aveva già rivendicato ed ottenuto una indennità per autisti, che nonostante prevista contrattualmente non era mai stata liquidata; ed oggi si rifiuta di discutere e risolvere 6 punti molto importanti per i lavoratori. Ma cosi vuole la Democrazia Sindacale, al di là di interessi legittimi delle parti. Certamente Ascoli Servizi Comunali ed Ecoinnova hanno compiuto un passo falso; un errore di Democrazia Sindacale assolutamente immotivato. La UGL-Igiene Ambientale ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori di Ascoli Servizi Comunali e di Ecoinnova ed ha chiesto al Prefetto un incontro, nell'ambito della procedura di raffreddamento come da Legge 146/90. Attendiamo la fissazione dell'incontro in Prefettura; valuteremo in quella sede le risposte di Ascoli Servizi Comunali sui 6 punti in discussione''.


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