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Ascoli Piceno, elezioni Rsu della Provincia. Uil Fpl: ''Grazie a tutti, ora si intervenga sulla carenza di personale''

di Redazione Picenotime

venerdì 18 aprile 2025

Il Segretario Generale UIL FPL di Ascoli Piceno e Fermo Paolo Sabatini, esprime un sentito ringraziamento ai propri candidati eletti alle RSU 2025 della Provincia di Ascoli Piceno espletate nelle giornate del  14, 15 e 16 aprile. Un grazie poi va anche agli elettori che da decenni confermano la loro fiducia all'organizzazione UIL FPL , confermandola come anche in questa occasione  prima organizzazione sindacale . 

Gli Rsu eletti per la UIL FPL sono Filippo Tidei, Giancarlo Eleuteri, Roberto Sosi che hanno raggiunto il massimo delle preferenze .

Per loro non è il primo mandato, sono dirigenti sindacali che hanno un'esperienza ormai consolidata che ci ha permesso sul tavolo sindacale con il loro massimo impegno e dedizione, nonostante le difficoltà economiche dell’Ente, alla valorizzazione degli istituti contrattuali previsti dal CCI. Non da ultimo a partire dal prossimo mese, pur con una carenza di personale amministrativo, verranno liquidati alcuni arretrati relativi alle indennità. Seguirà la corresponsione della performance e l'attivazione della procedura dei Differenziali Stipendiali (ex progressioni economiche orizzontali) e la rivisitazione delle Specifiche Responsabilità, a seguito di cessazioni.  

La contrattazione decentrata sul tavolo sindacale rappresenta un  momento di confronto intenso, spesso complesso, ma sempre volto alla massima tutela dei lavoratori garantendo l'applicazione delle norme contrattuali. 

Tuttavia, resta un nodo urgente da risolvere, per il quale il Segretario Generale Paolo Sabatini vuole tornare subito sul tavolo appena la nuova Rsu si sarà insediata. Ossia la drammatica carenza di personale

Mancano operai, tecnici, amministrativi, agenti di Polizia Locale e molte altre figure indispensabili. I pensionamenti da tempo  non vengono compensati, e quest’anno si prevede un ulteriore picco di uscite, anche di ruoli chiave per il funzionamento dell’Ente. In questo contesto, tanti lavoratori si trovano a svolgere mansioni oltre il proprio profilo, senza retribuzione aggiuntiva, spinti solo dal senso di appartenenza all’Ente.

I servizi rischiano di essere compromessi, non possiamo più chiedere ai lavoratori di sacrificarsi oltre misura. Abbiamo segnalato con forza, attraverso una fitta corrispondenza formale, la condizione delle Elevate Qualifiche, i cui titolari assumono grandi responsabilità senza un’adeguata retribuzione. È necessario intervenire con urgenza, senza ulteriori rinvii, per una revisione del Regolamento delle E.Q.  

Ci auguriamo una tempestiva convocazione da parte dell’Amministrazione, subito dopo l’ufficializzazione della nuova compagine sindacale. Qualcuno preferisce rimanere silente nell'ombra, ma ora basta. Servono risposte e interventi concreti.

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