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Questura Ascoli e Fermo, controllate 18 prostitute dell'Est Europa

di Redazione Picenotime

venerdì 06 novembre 2015

Anche durante il periodo autunnale continua l’impegno degli uomini della Polizia di Stato nell’attività preventiva di controllo del territorio nella provincia di Fermo. Tra le varie problematiche assume particolare rilievo il contrasto alla prostituzione su strada ed ai fenomeni criminali ad esso connessi nel territorio costiero, ed in particolare di quello del Comune di Porto Sant’Elpidio. 

Al fine di arginare il predetto fenomeno nella nottata di ieri sono stati effettuati dei servizi straordinari rafforzati anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara nell’ambito di quali sono state monitorate la SS.16, il quartiere Fonte di Mare, la zona Fratte e tutte le vie limitrofe 

In particolare sono state controllate le aree urbanizzate dove le prostitute non solo adescano i clienti ma, come segnalato da alcuni cittadini, consumano anche le prestazioni sessuali con i clienti occasionali. Il meretricio e la consumazione dei rapporti in aree abitate, peraltro esterne rispetto alle zone per le quali vige il Regolamento di Polizia Urbana del Comune che vieta la sosta e la fermata delle autovetture al fine di contrattare le prestazioni, oltre a creare problematiche di convivenza ed igiene con la popolazione residente configura anche il reato di atti osceni in luogo pubblico sia a carico della prostituta che del cliente.

Nel corso della nottata sono state fermate 18 prostitute. Le ragazze, tutte straniere provenienti dall’Est Europa ed in particolare modo dalla Romania, le stesse sono state prelevate dalla strada e accompagnate presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo, in quanto non avevano fornito indicazioni sulle loro generalità, o le avevano fornite imprecise.

Presso gli uffici della scientifica le ragazze sono quindi state sottoposte a procedura di foto-segnalamento e riscontro AFIS (acronimo per Automated Fingerprint Identification System, strumento che consente di accertare l’effettiva identità della persona attraverso il riscontro nelle banche dati delle Forze di Polizia).

A seguito di tale operazione è stato possibile verificare che quattro di loro erano inottemperanti al decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Ascoli Piceno e sono state pertanto denunciate all’Autorità Giudiziaria.

Una prostituta di origine albanese è risultata irregolare sul territorio nazionale e sono state quindi avviate nei suoi confronti le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera o presso un Centro di Identificazione. Inoltre la stessa è anche risultata coinvolta in un indagine per furto, è stata quindi eseguita contestualmente nei suoi confronti una perquisizione domiciliare, delegata dalla Procura d Ascoli Piceno.

Nel corso dei servizi, infine, sono stati identificati in due diverse circostanze un cittadino rumeno, B.M.A. nato a Galati (Rom) nel 1986, ed un italiano originario di Gioia Tauro, S.D. del 1959, che in relazione alle circostanze di fatto ed ai loro precedenti di polizia sono stati ritenuti persone pericolose ai sensi della normativa sulle misure di prevenzione. Nei loro confronti, residenti fuori del comune di Porto Sant’Elpidio, è scattata la segnalazione al Questore di Ascoli Piceno per l’emissione di un decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio.


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