Cronaca

San Benedetto del Tronto: fermato giovane con motociclo risultato oggetto di furto

di Redazione Picenotime

Lunedì 27 Ottobre il personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia di S. Benedetto del Tronto, nell’ambito dei servizi istituzionali volti alla repressione dei reati predatori, all’interno della pineta ex - Bambinopoli sita tra v.le Buozzi e via delle Tamerici del comune di S. Benedetto del Tronto, fermava un giovane straniero a bordo di un ciclomotore marca Aprilia modello Scarabeo che, alla vista dei Poliziotti tentava la fuga. Il giovane diciannovenne di nazionalità tunisina, era già stato denunciato lo scorso mese di gennaio per ricettazione di un monopattino elettrico rubato pochi giorni prima ai danni di un residente di questo centro.

Ebbene, una volta fermato ed in virtù della manovra elusiva posta in essere dallo straniero, gli Agenti verificavano il numero di telaio e di contrassegno identificativo del motociclo risultato oggetto di furto avvenuto il 16 Ottobre scorso nel centro di Ascoli Piceno. Peraltro, al momento del controllo, il giovane extracomunitario indossava il casco del proprietario del ciclomotore anch’esso sottratto in occasione del furto del 16 Ottobre. Per tale motivo, il giovane veniva accompagnato in Commissariato e, una volta sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, risultava residente in una struttura gestita da una cooperativa sociale ubicata nel comune di Grottammare.

In effetti, unitamente ad uno dei responsabili della suddetta struttura, veniva eseguito un accesso all’interno dell’appartamento ove, al di là delle precarie condizioni igieniche, si rilevava la presenza di un altro ospite extracomunitario e di due ragazze minorenni che, vista la situazione, venivano immediatamente riaffidate ai rispettivi familiari. A seguito della illustrata attività, gli Agenti del Commissariato restituivano il ciclomotore oggetto di furto ed il casco all’avente diritto mentre il giovane tunisino in possesso del mezzo veniva indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione con apposita informativa inviata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno.

Ulteriore segnalazione veniva trasmessa al Tribunale dei minori di Ancona per le eventuali determinazioni da adottare in merito alla presenza ingiustificata delle due minorenni all’interno della struttura di accoglienza sita nel comune di Grottammare.



Riproduzione riservata

Commenti