Cronaca
di Redazione Picenotime
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In occasione della partita di cartello Ascoli-Arezzo disputatasi allo stadio "Cino e Lillo Del Duca" Domenica 23 novembre per la 15esima giornata del girone B del campionato di Serie C. i numerosissimi tifosi aretini (quasi 600) assiepati all’interno della curva ospiti si rendevano responsabili del lancio di numerosi fumogeni e dell’esplosione di sei “bombe carta” che avvenivano soprattutto a seguito del primo gol dell’Arezzo, a scopo evidentemente provocatorio essendo l’incontro molto sentito da entrambe le tifoserie. Nella circostanza la tifoseria ascolana ha mantenuto la sua compostezza.
A seguito di indagini svolte dalla DIGOS, in collaborazione con il Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica, sulla base dei riscontri effettuati mediante la visione delle immagini a disposizione si è giunti all’identificazione dei responsabili dei lanci di artifizi pirotecnici e di materiali esplodenti in violazione di quanto previsto dall’art. 6 bis della legge 401/89. Sono stati emessi, pertanto, quattro provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive della durata di un anno nei confronti di altrettanti tifosi dell’Arezzo.
Una domanda sorge spontanea, com’è possibile che non posso entrare con un bottiglietta d’acqua e poi entrano le bombe carta ed i fumogeni…