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Carabinieri San Benedetto del Tronto: tre nuovi provvedimenti di Daspo Urbano

di Redazione Picenotime

martedì 07 novembre 2023

I provvedimenti, emanati su informativa della Compagnia Carabinieri di San Benedetto del Tronto, si riferiscono a fatti accaduti durante la notte del 31 ottobre, nei pressi di un esercizio pubblico ubicato nel centro di San Benedetto del Tronto. In tale occasione sono avvenuti gravi disordini concretizzati successivamente in una rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un avventore. Per i tre giovani destinatari dei citati provvedimenti, oltre alle conseguenze penali del loro comportamento, è scattato il “Daspo Urbano”. I provvedimenti sono stati adottati dal questore di Ascoli Piceno, Giuseppe Simonelli, per 6 anni complessivi.  Nel periodo di valenza dei citati provvedimenti, i giovani non potranno accedere o stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici ubicati nel Comune di San Benedetto del Tronto dalle ore 20:00 alle ore 06:00 di ogni giorno. La violazione a tale divieto (D.A.C.Ur.), è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro. Come noto, Il Daspo Urbano (D.A.C.Ur.) è una misura di prevenzione: “Nei confronti delle persone denunciate negli ultimi tre anni per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi, o per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore può disporre il divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento specificamente individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati ovvero delle persone con le quali l’interessato si associa, specificamente indicati. In ogni caso, la misura disposta dal questore ricomprende anche il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento ai quali è vietato l’accesso."

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