Cronaca
di Redazione Picenotime
Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio ed info-investigativi dedicati al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Ascoli Piceno. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ed info-investigativi dedicati al contrasto e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cannabis, destinati principalmente a giovani consumatori, la Squadra Mobile ha svolto un mirato servizio che ha consentito di sequestrare varie tipologie di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono a giovedì scorso, quando il personale di Polizia di questa Squadra Mobile appartenente alla IV Sezione – Stupefacenti e Crimine Diffuso – all’esito di importanti elementi investigativi, predisponeva mirati servizi che si concludevano con l’individuazione di due giovani di diciotto e diciannove anni del posto ed il sequestro a loro carico di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish, avente un peso complessivo di oltre 28 chilogrammi, suddiviso in decine e decine di panetti, ed un considerevole quantitativo di ovuli della medesima sostanza, oltre a materiale per il confezionamento. Venivano inoltre rinvenuti nella loro disponibilità altri quantitativi sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina, aventi un peso rispettivo di grammi 57 e 10 circa, oltre a molteplici sigarette elettroniche da sottoporre ad analisi chimica, contenenti verosimilmente olio di cannabis, il tutto destinato ad essere commercializzato sul mercato illecito di questa provincia, per un valore complessivo al dettaglio che si aggira ad almeno 200mila euro. In considerazione del considerevole quantitativo di stupefacenti, i due giovani venivano tratti in arresto e tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A richiesta dell’Autorità Giudiziaria la misura precautelare veniva convalidata in data odierna dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale, il quale, sulla base dell’insieme degli elementi raccolti ed a seguito dell’udienza di convalida, applicava ai due giovani la massima misura cautelare, quella della custodia cautelare in carcere. L’importante risultato ottenuto dal personale dipendente di questa Squadra Mobile pone sempre più in evidenzia il quotidiano impegno profuso al contrasto della criminalità giovanile e dello spaccio di sostanze stupefacenti che giungono in questa provincia per essere lavorate, parcellizzate e diffuse nel contesto dei giovani consumatori.