Cronaca
di Redazione Picenotime
Un ciclomotore rubato recuperato e restituito al proprietario, il responsabile del furto denunciato a piede libero alla Procura di Ascoli Piceno. E’ l’esito di un’indagine che si è conclusa nei giorni scorsi che ha visto coinvolti la Polizia Locale e i Carabinieri di Monteprandone. La vicenda inizia martedì 7 ottobre quando viene rubato un ciclomotore a San Benedetto del Tronto, in zona Agraria.
Il proprietario sporge denuncia alla stazione dei Carabinieri di Porto d’Ascoli e, grazie alla presenza nel mezzo di un dispositivo di localizzazione, viene individuato sul territorio di Centobuchi di Monteprandone. A quel punto, il denunciante contatta la Polizia Locale di Monteprandone che porta avanti una intensa indagine con l’ausilio delle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza comunale e di una telecamera smart ed riesce a individuare l’esatta posizione del mezzo: un box auto di via 85esima strada. Da accertamenti effettuati, è stato possibile risalire alla società utilizzatrice del box e, tramite questa, restituire il veicolo al legittimo proprietario due giorni dopo il furto. A seguito di ulteriori indagini, è stata individuata la persona autrice del fatto e denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per furto.
“Siamo felici che il veicolo sia stato restituito al legittimo proprietario in così poco tempo - dichiarano il sindaco Sergio Loggi e il consigliere con delega alla Polizia Locale Domenico Piunti - questo risultato è il frutto della tempestività dimostrata dal lavoro congiunto della Polizia Locale e dei Carabinieri che ringraziamo per la professionalità e l’efficacia dimostrate, ancora una volta. E’ indispensabile la loro presenza e la sinergia con i Carabinieri a tutela della sicurezza dei cittadini”.