Ascoli Calcio, Damiani: “A Rimini per tornare alla vittoria, con calma e pazienza. A livello personale posso ancora crescere”

Il 27enne centrocampista dell'Ascoli Samuele Damiani ha parlato in conferenza stampa al Picchio Village in vista del prossimo match contro il Rimini in programma Sabato 15 Novembre alle ore 17:30 allo stadio "Neri" per la quattordicesima giornata del girone B del campionato di Serie C.

“È un punto amaro con il Gubbio ma il primo tempo è stato quasi perfetto tranne il loro tiro dalla distanza da cui è nato il gol. Nella ripresa poi non ci ha detto bene sul rigore, dopo la partita si è sporcata con troppa frenesia da parte nostra e questo, come dice il mister, va evitato. Bisogna comunque continuare con la nostra identità. Non dobbiamo guardare troppo ai risultati delle ultime quattro gare ma analizzare maggiormente le prestazioni che poi alla lunga ti possono far fare la differenza. A livello personale posso ancora crescere dopo un piccolo problema muscolare alla coscia; vengo comunque da un infortunio grave al ginocchio accusato l’anno scorso e sto cercando di riprendere al meglio possibile anche se ancora devo conviverci. Nasco come regista basso che ha sempre avuto il compito di far girare la squadra, Milanese invece è incredibile negli inserimenti ed a prendere il tempo alle difese avversarie, ci combiniamo bene in mezzo al campo. Gli avversari ormai ci conoscono ma come dice sempre il mister non occorre mai snaturarsi, anche se a volte è opportuno trovare soluzioni alternative. Non mi aspettavo il Ravenna in testa alla classifica visto che è una neo promossa anche se conosco Marchionni per averlo avuto come secondo a Carrara, sta facendo un gran lavoro. L’Arezzo si sapeva che fosse costruito per il vertice, noi invece possiamo dare del filo da torcere a tutti, il campionato è molto lungo. Rimini? Andiamo lì per giocarci la partita. Loro problemi societari? E’ un’arma a doppio taglio: se ti fai prendere dalle situazioni extra campo del Rimini rischi di farti male. Anzi, dobbiamo pensare che, per tutte queste ragioni, sarà ancora più difficile battere l’avversario perché in queste situazioni può trovare le forze necessarie. Se faranno un blocco basso e ci aspetteranno nella loro metà campo, come fatto dal Gubbio, dovremo essere bravi nel cercare di sfondare nel modo giusto, senza consentire di fare ripartenze. Servono calma e pazienza, lateralmente magari possiamo andare più nell’uno contro uno con gli inserimenti ed a volte dobbiamo cercare la giocata di forza anche centralmente, senza farli ripartire. Pensiero al big match con l’Arezzo? È una partita che vale tre punti come quella di Rimini, pensiamo intanto alla gara del "Neri" con l’obiettivo di tornare ad una vittoria che poi ci darebbe ancor più fiducia e morale in vista del match con gli amaranto”.