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Ascoli Calcio, Tomei: “A Perugia sfida difficile ma stiamo bene. Mi scuso per il brutto gesto istintivo”

di Redazione Picenotime

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Francesco Tomei

Francesco Tomei

Francesco Tomei

L'allenatore dell'Ascoli Francesco Tomei, dopo la squalifica per sette giornate, ha presentato al Picchio Village la gara contro il Perugia in programma domani alle ore 15:00 allo stadio "Curi" per il quarto turno del girone B del campionato di Serie C.

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Affrontiamo una squadra forte che ha una storia e intende far bene in questo campionato. A Perugia sarà una sfida importante tra due compagini che vogliono vincere. Loro vanno rispettati perché ti possono far male in qualsiasi situazione, servirà attenzione. Troveremo tanta gente allo stadio ma questo per noi è solo un piacere ed uno stimolo. Mi aspetto una partita difficile ma siamo sulla buona strada, cercando di sbagliare meno negli ultimi 20 metri. I ragazzi si sono allenati bene e sono tutti a disposizione. I cinque cambi sono importanti e chi subentra può determinare, tutti devono stare sul pezzo. Bisogna mettere fieno in cascina a livello cognitivo e tecnico-tattico. Affronteremo tante squadre che ci aspetteranno con un blocco basso, a volte basta anche un guizzo o un calcio piazzato per sbloccare la partita. Gli ultimi arrivati si stanno mettendo a posto anche se non hanno effettuato un ritiro importante, vedremo chi partirà dall’inizio domani dopo che è toccato a Corradini con la Juventus. Sto cercando di tenere tutti dentro, mi piace come si sta formando il gruppo, si “legnano” in allenamento anche se con correttezza. Sono tutti in ballottaggio e non lo dico per pretattica. Squalifica? Il mio gesto del lancio della bottiglietta è stato brutto e assolutamente da condannare. Mi scuso con l’arbitro e con chi era alla partita, ci dovró lavorare con molta serenità, non sono assolutamente una persona violenta. Detto ciò mi tocca anche difendere la realtà. Spesso tutto viene strumentalizzato nell’era dei social. Non volevo colpire l’arbitro, l’ho tirata a terra con forza ma non per far male. Mi è dispiaciuto che si sia voluta far passare l’idea di una mia aggressione nei confronti del direttore di gara. È stato un gesto istintivo. Stiamo capendo come fare a livello di comunicazione rispettando i regolamenti, sono molto sereno ed ho massima fiducia nei miei collaboratori Agostinone e Gentili. Tanti tifosi bianconeri al "Curi"? È un vantaggio averli al nostro fianco, i ragazzi sentono la loro spinta. Speriamo di regalargli una gioia come è successo a Terni”.



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Commenti

Simone
sabato 13 settembre 2025

Mister da tifoso non giudico il tuo gesto. Solo chi nn ha giocato mai a calcio non capisce che un gesto di nervosismo ci sta. Pensa ad allenare bene i ragazzi durante la settimana e vedrai che durante le partite avranno sempre meno bisogno delle tue indicazioni a partita in corso. Mi piaci come allenatore…l’unica cosa che mi sento di dire è di allenare le alternative di gioco, cercando di far comprendere ai giocatori che ci sono situazioni in cui si può essere anche un po’ più brutti e sporchi…giochiamo in C…se riuscirai a trasmettere questo aspetto sono certo che percorreremo un lunghissimo tratto di strada insieme!
Forza Picchio per sempre ❤️


remo
sabato 13 settembre 2025

Bene le scuse mister, ora pensiamo a vincere a Perugia!


alessandro jesi
sabato 13 settembre 2025

Forza mister! Mena! Altro che buonismo!


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