Pescara-Ascoli 2-3, Bajic nel recupero regala una vittoria d'importanza capitale dopo una gara pazzesca!

Dopo un anno Ascoli e Pescara tornano a sfidarsi allo stadio "Adriatico-Cornacchia" nel match valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie B. Nella gara d'andata si imposero gli abruzzesi per 2-0 grazie ai gol nel primo tempo di Galano e Ceter. Entrambe le squadre, divise da un punto in classifica, sono reduci da pareggi: per i bianconeri 1-1 interno con il Venezia, per i biancazzurri uno 0-0 sul campo del Pordenone.

Sottil punta su un 4-3-2-1 con Leali in porta e la difesa composta da Pinna, Avlonitis, Quaranta e Kragl. Linea mediana formata da Saric, Buchel ed Eramo (oggi capitano), con Sabiri e Bidaoui a dar man forte in attacco a Dionisi. Modulo speculare per Grassadonia con capitan Fiorillo tra i pali, retroguardia con Bellanova, Guth, Scognamiglio e Masciangelo. A centrocampo ci sono Dessena, Busellato e Memushaj con Galano e Maistro a supporto del centravanti danese Odgaard. Presenti in tribuna il patron Pulcinelli e tutti i massimi dirigenti dell'Ascoli. Bianconeri in campo con i calzettoni rossi come nell'ultima gara contro il Venezia. 

Dopo 5 minuti percussione caparbia di Dionisi nel corridoio centrale, sinistro in corsa dal limite che finisce largo. Al 12' punizione velenosa con il destro dalla lunga distanza di Sabiri, Fiorillo non rischia e smanaccia sopra la traversa. Buon inizio del fantasista tedesco, al 21' una sua rasoiata dai venti metri sfiora il palo alla sinistra del portiere biancazzurro. Il centravanti del Pescara Odgaard si sacrifica in un intenso lavoro di copertura sul playmaker bianconero Buchel. Al 25' calcio piazzato da una buona mattonella per Sabiri, Fiorillo è ben posizionato e respinge con i pugni. Vengono ammoniti prima Scognamiglio e poi Pinna. Meglio l'Ascoli, poco prima della mezzora assist delizioso di Dionisi per Buchel, diagonale mancino in area murato con i piedi dall'estremo difensore pescarese. Bellanova entra in area dopo un filtrante di Galano, tiro-cross deviato in corner da Quaranta. Al 36' prima svolta del match: lancio lungo di Leali per Bidaoui, Scognamiglio gli tocca il piede mentre il marocchino si invola verso la porta, Di Bello non ha dubbi ed estrae il secondo cartellino giallo. Grassadonia corre ai ripari inserendo Sorensen al posto di Galano. L'Ascoli approfitta subito dell'uomo in più e passa in vantaggio con Bidaoui che, dopo un fantastico slalom partendo dalla sinistra, fredda Fiorillo con un destro potente rasoterra. I padroni di casa non demordono e dopo un minuto pareggiano: tiro di Odgaard deviato da Avlonitis e Quaranta che diventa un assist per Dessena, l'ex Brescia supera Leali con un pregevole tocco sotto.

Ad inizio ripresa Sottil schiera Corbo al posto di Pinna (ammonito), Grassadonia inserisce Ceter per Maistro. Al 47' sono gli abruzzesi a passare a sorpresa in vantaggio con un tocco in area ancora di Dessena dopo un colpo di tacco di Ceter (allineata male la difesa bianconera). Partita effervescente, al 52' il Picchio va ancora in gol con un preciso colpo di testa di Dionisi su splendido cross dalla destra di Saric (quarto centro in campionato per l'ex Frosinone). Al 57' l'Ascoli passa al 4-2-3-1 con l'ingresso di Parigini al posto di un Buchel appena ammonito. Al 64' Grassadonia opta per un'altra sostituzione, c'è Rigoni per Memushaj per dare nuove energie al centrocampo. Ispirato Dionisi, un suo sinistro da posizione laterale termina alto dopo aver portato a spasso mezza difesa abruzzese. Sottil rinforza ancora l'attacco con Bajic al posto di Sabiri. Al 77' Ascoli pericolosissimo con un sublime sinistro a giro di Kragl che viene salvato miracolosamente sulla linea di testa da Bellanova. Nell'Ascoli, per l'assalto finale, entrano anche Cangiano e Caligara per Bidaoui e Saric. Al minuto 82 giallo pesante per Eramo che, dopo aver trattenuto la maglia di Odgaard, salterà la prossima gara con la Cremonese (era diffidato il centrocampista pugliese). Il Pescara non rinuncia ad attaccare, cross di Masciangelo per Odgaard, incornata out non di molto. C'è spazio anche per Machin al posto di Busellato. Al minuto 87 tiro potente col sinistro di Caligara da fuori, Fiorillo è attento e blocca in due tempi. Al 92' la squadra di Sottil mette la freccia: Parigini supera Masciangelo sulla destra, assist basso per Bajic che con un preciso interno mancino batte Fiorillo siglando l'ottavo centro stagionale. Per l'Ascoli arriva così la sesta vittoria in campionato, la seconda fuori casa. Diventano 27 i punti in classifica dei bianconeri in vista del prossimo match contro contro la Cremonese in programma al "Del Duca" nella serata di Venerdì 19 Marzo. 

TABELLINO E PAGELLE

PESCARA-ASCOLI 2-3

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo 6; Bellanova 6.5, Guth 6, Scognamiglio 4.5, Masciangelo 5.5; Dessena 7, Busellato 6 (85' Machin sv), Memushaj 6 (64' Rigoni 6); Galano 5.5 (39' Sorensen 5.5), Maistro 5.5 (46' Ceter 6.5); Odgaard 6.5. A disposizione: Alastra, Balzano, Drudi, Nzita, Valdifiori, Capone, Giannetti, Vokic. Allenatore: Grassadonia 6

ASCOLI (4-3-2-1): Leali 6; Pinna 6 (46' Corbo 5.5), Avlonitis 5, Quaranta 5, Kragl 6; Saric 6,5 (80' Caligara 6), Buchel 6 (57' Parigini 6.5), Eramo 6; Sabiri 5.5 (73' Bajic 7), Bidaoui 7 (80' Cangiano 6); Dionisi 7. A disposizione: Sarr, Venditti, D'Orazio, Mosti, Danzi, Simeri, Charpentier. Allenatore: Sottil 6.5

Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.5

Reti: 40' Bidaoui, 41' Dessena, 47' Dessena, 52' Dionisi, 92' Bajic

Espulso: 36' Scognamiglio