Ascoli, Tosti: “Serve serenità, la B è nostra e dobbiamo difenderla con le unghie”

L'Ascoli Picchio vuole girare immediatamente pagina dopo la brutta sconfitta di Vicenza e l'attenzione è già rivolta al prossimo match con il Perugia in programma Domenica 15 Novembre alle ore 15 allo stadio "Del Duca". A fare il punto in casa bianconera ci ha pensato l'azionista Giuliano Tosti.

"C'è bisogno di serenità in questo momento, capiamo perfettamente la rabbia dei tifosi ma ora occorre mettere meno pressioni possibili alla squadra - ha dichiarato Tosti a Picenotime.it -. Abbiamo tutte le carte in regola per uscire da questo periodo di crisi, dai tecnici, ai giocatori fino allo staff sanitario. Ci sono ancora trenta partite da giocare, abbiamo tutto il tempo per salvarci, il nostro obiettivo per quest'anno rimane il mantenimento della categoria, nessuno ha parlato di playoff o di qualcosa di più. E' comprensibile la frustrazione di chi magari fa 400/500 chilometri per seguire la squadra, ma aspettiamo ancora un po' prima di contestare e di esternare completamente il proprio malcontento, serve una reazione diversa volta al dare tranquillità alla squadra. La Società è totalmente compatta e convinta della scelta dei calciatori, che presto dimostreranno tutto il loro valore, sia i giovani che i più esperti. Affrettare le decisioni o essere troppo duri non credo serva a molto, potrebbe essere controproducente, noi dirigenti stiamo facendo il massimo, siamo attenti ad ogni particolare e puntiamo a normalizzare la situazione - ha aggiunto Tosti -. Abbiamo massima fiducia in mister Mangia, ha dovuto preparare la gara di Vicenza in soli due giorni e non era impresa facile. Ora avrà una settimana per conoscere meglio la squadra e pianificare a dovere il match con il Perugia, c'è bisogno di qualche risultato positivo per risollevarsi da una situazione di classifica che non ci spetta, l'Ascoli non vale il terzultimo posto. E' inutile caricare troppo di responsabilità i giocatori e far diventare ogni gara come l'ultima spiaggia, il campionato è ancora lunghissimo e spesso i ragazzi danno la sensazione di arrivare alla partita già stanchi e svuotati, come se l'avessero già giocata nei giorni precedenti. Il nostro gruppo ha dei valori importanti e siamo convinti che verranno fuori, eravamo partiti benino con 10 punti in sette gare, poi dopo il derby con il Pescara le cose non sono andate per il verso giusto. C'è da sottolineare, senza voler trovare troppi alibi, che alcune decisioni arbitrali non ci hanno sorriso, spesso i nostri avversari appena sono toccati in area viene concesso il rigore, speriamo che ci sia un miglioramento anche da questo punto di vista - ha proseguito l'azionista bianconero -. Proprio da questi momenti negativi bisogna trovare la forza per reagire e per ottenere la salvezza. La Serie B è nostra, della Società, dei tifosi, della città, la dobbiamo difendere tutti insieme a spada tratta, con le unghie e con tutte le energie che abbiamo in corpo".