Cagliari-Ascoli 3-0. Mangia: ''Passivo troppo ampio, poco pazienti nel primo tempo''

Al termine del match vinto dal Cagliari contro l'Ascoli Picchio nel posticipo della 14esima giornata di Serie B i protagonisti hanno parlato al microfono di Sky Sport in zona mista.

Joao Pedro, autore di una doppietta: "Da quando è arrivato Rastelli mi ha dato molta fiducia, è un tecnico molto bravo e cerco di imparare tanto da lui. Sono contento di essere rimasto in questa squadra per la seconda stagione. Con la qualità che abbiamo diventa difficile per i nostri avversari batterci, se poi uniamo come stasera tanta cattiveria potremo toglierci altre soddisfazioni. Continuiamo così, l'obiettivo è il ritorno in Serie A".

Guarda il bicchiere mezzo pieno il tecnico bianconero Devis Mangia: "Sapevamo che il Cagliari in casa parte forte e volevamo tenere la gara il più possibile in equilibrio. Siamo stati un po' frettolosi nel primo tempo, con giocate troppo veloci, l'unica giusta è stata quella di Bellomo per Cacia. Dovevamo essere più pazienti e stretti, a volte per troppa generosità non siamo andati a pressare con i tempi giusti - ha detto Mangia al microfono di Sky Sport -. Detto ciò vanno fatti i complimenti al Cagliari, una squadra che non c'entra niente con la Serie B, che a tanta qualità unisce una forza fisica incredibile. Mi dispiace comunque per i ragazzi, il risultato è troppo largo e nel secondo tempo ho visto cose che mi sono piaciute, a volte anche dalle sconfitte si possono trovare spunti positivi. Del Fabro? Ha fatto molto bene quando è entrato al posto di Canini. Gli errori di Svedkauskas? Non mi piace soffermarmi sui singoli, sia in negativo che in positivo, sul gol di Giannetti dovevamo accorciare di più per non permettergli di calciare facilmente in porta. Dispiace solamente perchè usciamo dal Sant'Elia con un passivo troppo ampio".

Massimo Rastelli si gode a pieno l'ottavo successo casalingo della stagione: "Abbiamo fatto un'ora di grande calcio, in cui siamo stati l'unica squadra in campo. Dopo di che abbiamo peccato nella gestione rischiando di riaprire la gara. Se l'Ascoli avesse segnato sarebbe stato difficile da gestire e Storari fortunatamente ci ha messo una pezza. L'ora di gioco a tutto gas ha fatto perdere un po' di lucidità a Di Gennaro che ha finito col pagare la fatica - ha dichiarato il tecnico rossoblù -. La vittoria comunque non fa una grinza e ci permette di battere un record importante come quello delle otto vittorie in casa. Sotto l'aspetto della qualità e del possesso abbiamo fatto un gran primo tempo, i numeri sono importanti, stiamo dando continuità e riusciamo a crescere partita dopo partita. Fino a mezzora dalla fine c'è stata solo una squadra in campo e questo mi rende molto soddisfatto". 

Dario Del Fabro ha offerto una buona prestazione dopo essere entrato a freddo al posto dell'infortunato Canini: "Ci tenevo a fare un buon esordio avendo giocato qua, ma mi dispiace per Canini, un elemento troppo importante per la nostra squadra - ha detto il giovane difensore bianconero, come riportano i colleghi di Sardegnasport.com -. Anche in occasione del mio debutto in Serie A entrai così, a freddo: ormai ci sono abituato. E' stata una partita difficile ma lo sapevamo, il Cagliari è la squadra più forte del campionato. Io ho fatto quello che mi ha chiesto il mister e ho cercato di dare il mio contributo. Per quanto riguarda il mio futuro non posso far altro che lavorare e impegnarmi, poi vederemo cosa succederà".