Ascoli, ko immeritato a Salerno. Le statistiche premiano i bianconeri

L'Ascoli Picchio ha accusato a Salerno l'ottava sconfitta stagionale in trasferta, la quinta consecutiva senza gol fatti e con almeno due gol al passivo. Allo stadio "Arechi" però i bianconeri hanno offerto una prestazione gagliarda e propositiva, come confermato dalle statistiche ufficiali della Panini Digital per il sito ufficiale della Lega di B.

Eccezion fatta per il dato della pericolosità offensiva (51% a 44% a favore dei granata), la squadra di Mangia primeggia in tutti gli indici: 56% a 44% il possesso palla, 5 angoli a 3, 5 tiri nello specchio su 16 tentativi (contro il 4/11 dei campani), 648 palle giocate contro 547, 70.7% di passaggi riusciti a 63.3%, 11 minuti e 31 secondi di supremazia territoriale contro 7 minuti e 45 secondi, 69.1% di protezione area rispetto al 64.4%  dei campani e 35.6% di attacco alla porta contro 30.9%.

Le classifiche individuali vedono in testa Mengoni e Milanovic nelle palle recuperate (26, seguiti da Del Fabro con 21, Empereur con 21 e Bernardini con 20), Del Fabro nei passaggi riusciti (ben 62, alle sue spalle Milanovic con 59, Pirrone, con 55, Grassi con 49 e Pestrin con 43) ed il granata Coda nei tiri verso lo specchio della porta (7, poi ci sono Bellomo con 5, Perez e Petagna con 3 e Grassi a quota 2).

Il grafica della densità di gioco del Picchio evidenza il 30% della manovra sviluppata in difesa, il 49% a centrocampo ed il 21% in attacco, con il 37% sulla corsia di destra, il 36% nel corridoio centrale ed il 27% sulla fascia sinistra.