Entella-Ascoli 4-0, Mangia: ''Chiediamo scusa. Mercato? Penso ai giocatori che ho''

E' un Devis Mangia piuttosto amareggiato quello che ha commentato nella sala stampa dello stadio "Comunale" di Chiavari il netto 4-0 subito dal suo Ascoli contro la Virtus Entella: "Visto il primo quarto d'ora, pensare di essere a fine tempo sotto così non l'avrei immaginato - ha dichiarato il tecnico bianconero, come riporta Tuttoentella.com -. E' andata così, cerchiamo di metterla via in fretta questa partita e di pensare alla prossima. Chiediamo scusa per la prestazione, dobbiamo metterla via e pensare immediatamente alla prossima. Avevamo finito bene l'andata e forse abbiamo alzato un attimino la testa anche se le avvisaglie non le avevo perchè la squadra stava lavorando bene - ha aggiunto il tecnico bianconero -. Mercato? Io penso ai giocatori che ho, il mercato non mi interessa. Devo pensare ai giocatori e lavorare sul campo. Svedkauskas? Con una prestazione del genere non guardo il singolo. In un discorso globale abbiamo sbagliato la partita, dobbiamo metterci a lavorare magari in modo più duro. L'Entella? E' un discorso che potremmo ampliare a tante neopromosse, sulla serietà non c'erano dubbi. Si è stabilizzata e stanno raccogliendo i risultati, è una società seria e quindi complimenti a loro - ha aggiunto Mangia -. Se pensavo ad un miglior ritorno in Liguria? A Spezia è andata bene, siamo andati ai playoff per la prima volta nella storia, però sono partite che possono capitare. I tifosi? Ho esordito chiedendo scusa, i nostri tifosi sono il dodicesimo uomo e purtroppo non siamo riuscita a dargli una soddisfazione".

Di tutt'altro umore il tecnico della Virtus Entella Alfredo Aglietti: "Non era semplice quando si rientra dopo un lungo stop, i valori si sono azzerati e non si sa mai la risposta sotto il profilo della prestazione, in settimana il lavoro svolto mi lasciava tranquillo - ha detto il tecnico biancoceleste, come riporta Tuttoentella.com -. La partita è stata in equilibrio nei primi venti minuti, poi abbiamo dilagato e nel secondo tempo abbiamo controllato forse eccessivamente, va bene controllare ma bisogna farlo in maniera più intelligente - ha aggiunto Aglietti -. Era una partita che poteva dire tanto, per noi era uno scontro diretto e quindi averli messi ad otto punti non è cosa da poco. Da qui a dire che possiamo fare un salto di qualità, e pensare a qualcos'altro, è ancora presto quindi ho sempre detto che dobbiamo arrivare a cinquanta punti e così ci avviciniamo alla meta ed avendo tre partite difficilissime con Cesena, Novara e Cagliari non sarà semplice".