Ascoli-Virtus Lanciano 1-0, una meraviglia di Jankto rilancia il Picchio
di Redazione Picenotime
sabato 23 gennaio 2016
Primo impegno del 2016 al “Del Duca”per l'Ascoli Picchio che affronta la Virtus Lanciano per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie B. I bianconeri sono reduci dal pesante ko per 4-0 sul campo dela Virtus Entella, i rossoneri hanno invece superato 1-0 la Pro Vercelli nello scorso weekend. All'andata si imposero 2-0 gli uomini di D'Aversa con le reti di Mammarella e Ferrari.
Mangia recupera Milanovic e lo schiera al centro della difesa affiancato da Antonini e Mengoni. Sulle fasce ci sono Almici e Jankto, con il terzetto composto da Pecorini (nel ruolo di mezzala), Addae e Altobelli al centro. In avanti la coppia Cacia-Petagna. Formazione annunciata per il Lanciano, con il terzetto difensivo formato dall'ex Aquilanti, Amenta e Boldor. Sulle fasce ci sono Salviato e Di Matteo, in attacco Marilungo e Ferrari. Bella giornata di sole al "Del Duca", quasi completamete gremita la Curva Sud (sventola la nuova bandiera dei Veterani 74 dedicata a Mazzone, esposto anche una striscione che invita i giocatori a tirare fuori gli attributi...), presenti oltre 100 tifosi rossoneri in Curva Nord (5452 spettatori al Del Duca per oltre 41mila euro di incasso).
Parte meglio il Lanciano con Marilungo che al 13' sfiora il gol con una conclusione ravvicinata respinta miracolosamente da Lanni con il piede sinistro. Subito dopo Salviato sfonda sulla destra, tiro-cross respinto ancora una volta da Lanni, il pallone arriva sui piedi da Marilungo contrastato in maniera decisiva da Milanovic. Sul fronte opposto tentativo aereo di Addae su piazzato dalla destra, pallone di poco sopra la traversa. Al 25' ci prova con un rasoterra mancino Di Francesco dal limite, si distende Lanni e si rifugia in corner. L'Ascoli fatica terribilmente ad orchestrare manovre offensive degne di nota, con il pubblico del Del Duca che inizia a mugugnare. Al minuto 34 Lanni si deve superare nuovamente per respingere d'istinto un tiro col destro da distanza ravvicinata di Ferrari, lasciato colpevolmente solo da Milanovic e compagni. Chance su calcio piazzato per Jankto, mancino a giro che non finisce troppo distante dal palo alla sinistra di Casadei. Il primo tempo si chiude con un rasoterra di Petagna dal limite neutralizzato da Casadei dopo che Cacia non era riuscito a concretizzare un bell'assist dalla destra di Almici.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo del rumeno di Mitrea al posto dell'infortunato Milanovic, con Mengoni che scala in posizione centrale. Al 53' Petagna viene atterrato in area da Amenta, l'arbitro lascia correre in maniera errata facendo imbufalire il pubblico di fede bianconera. Si accendono i toni agonistici del match, ammoniti in successione Pecorini e Mitrea. Al 63' l'Ascoli passa in vantaggio con Jankto, che si fa 50 metri palla al piede, supera avversari come birilli nel corridoio centrale e poi fredda Casadei con un destro secco (secondo centro in campionato per il talento ceco agevolato dall'ottimo movimento di Cacia). Mangia decide di buttare nella mischia Giorgi al posto di Pecorini, con Altobelli che passa sul centrodestra. Ci prova in rovesciata Addae su angolo di Jankto, pallone che sfiora il palo dopo una deviazione di testa da parte dell'ex bianconero Aquilanti. Il Lanciano abbozza una reazione con uno spunto prepotente di Di Matteo sulla sinistra, tiro-cross basso respinto da Lanni e poi Jankto spazza via con decisione. Al 78' Petagna si divora il 2-0 con l'interno destro a porta praticamente vuota dopo un assist al bacio di un Cacia più pimpante nella ripresa. Al minuto 86 grossa chance per il Lanciano su angolo dalla destra, incornata di Ze Eduardo che lasciato libero sfiora la traversa. Subito dopo Di Matteo sbaglia clamorosamente il tap-in vincente ad un metro dalla linea di porta dopo una spizzata di Padovan che aveva superato Lanni. Finisce con l'ottava vittoria in campionato del Picchio, la sesta in casa, con i bianconeri che salgono a quota 26 punti in classifica in vista della prossima trasferta di Cesena.
TABELLINO E PAGELLE
ASCOLI (3-5-2): Lanni 7.5; Antonini 6, Milanovic 5.5 (46' Mitrea 6), Mengoni 6; Almici 5.5, Pecorini 5.5 (65' Giorgi 6), Addae 6, Altobelli 6 (88' Carpani sv), Jankto 8; Cacia 6, Petagna 5.5. A disposizione: Svedkauskas, Benedicic, Perez, Cinaglia, Grassi, Del Fabro. Allenatore: Mangia 6
LANCIANO (3-5-2): Casadei 5.5; Aquilanti 6, Amenta 5, Boldor 5.5; Salviato 5.5 (77' Bonazzoli 6), Di Francesco 6, Vitale 6, Zè Eduardo 5.5, Di Matteo 6; Marilungo 5.5, Ferrari 5.5 (71' Padovan 5.5). A disposizione: Aridità, Turchi, King, Di Filippo, Rigione, Vastola, Di Benedetto. Allenatore: D'Aversa 5.5
Arbitro: Pasqua di Tivoli 5
Rete: 63' Jankto
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Commenti
MARCHEBIANCONERE
sabato 23 gennaio 2016
Forza PICCHIO
Ceascu
sabato 23 gennaio 2016
Abbiamo una squadra penosa ,un mister senza idee che oltretutto non riesce a capire chi deve e dove giocare.Mai vista una squadra così è la vedo durissima.Ma i dirigenti lo vedono questo scempio?
Paulista
sabato 23 gennaio 2016
Petagna 5,5?? Ma siamo matti? Capisco che meriti almeno 1 voto in meno per il gol clamoroso che ha sbagliato, ma fin lì aveva giocato da otto! Non scherziamo ragazzi, insieme a Jankto e udite udite Antonelli (una sua distrazione causa un fuorigioco sbagliato, per il resto decisamente meglio del slito) il migliore in campo! Vinta come non si sa, ma queste sono le partite zozze da vincere per salvarci!! Forza ragazzi!
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